"Ti avverto, chiunque tu sia.
Oh, tu che desideri sondare gli Arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh, uomo conosci te stesso e conoscerai l'Universo degli Dei." Oracolo di Delfi

Questo blog non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi!
Grazie a chiunque vorrà lasciare un commento!




mercoledì 16 novembre 2011

Amore incondizionato o amore ragionato?

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Su questo blog e su tanti altri spesso si legge che in fondo tutto quanto va male là fuori, il nuovo ordine mondiale, il signoraggio, l'apocalisse, dipendono in fondo solo ed esclusivamente da noi stessi.


Molti filoni New Age predicano qualcosa di simile, ma attenti, diverso, predicano l'amore universale incondizionato, amiamoci tutti come fratelli, amiamo quindi i banchieri, Bush, i governatori occulti, le case farmaceutiche, la Monsanto, tutti coloro che apparentemente sembrano farci del male: questa idea non è necessariamente sbagliata, amare tutto e tutti per quello che sono è la cosa più grande che possiamo fare, ma ogni cosa ha il suo momento: siamo pronti ad amare tutto e tutti incondizionatamente?
Credo proprio di no dal momento che la maggioranza delle persone ancora prova attaccamento per esempio per il partner, non amandolo quindi incondizionatamente ma sulla base di ciò che ci si aspetta da lui: se il nostro partner ci lascia difficilmente non ne veniamo scossi e tentiamo di convincerlo a rimanere con noi, evidenza questa che non lo stavamo amando di un amore incondizionato, che per definizione non mette condizioni, lascia assoluta libertà, non gioca sul senso di colpa per tenere stretta a sé una persona che ha deciso di andarsene...



Detto questo è evidente che non siamo pronti per amare tutto e tutti in modo incondizionato, ( gli esempi potrebbero essere molti altri...), quindi questa frase spesso rimane solo quello che è: una frase, un insieme di parole che molte persone si mettono in bocca senza però avere nemmeno idea di cosa significhi amore incondizionato...

mercoledì 2 novembre 2011

Rivoluzione, cambiare il mondo non è mai stato così facile!

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Rivoluzione, molti ne parlano, tanti vogliono cambiare il mondo, ma non sembra essere così facile!


Rivoluzione, sono tutti stanchi, tutti vogliono un cambiamento, c'è chi è stanco di Berlusconi, c'è chi è stanco della crisi, c'è chi è stanco delle banche, c'è chi è stanco di lavorare 8 ore al giorno, c'è chi è stanco di non lavorare nemmeno un'ora al mese, c'è chi è stanco della massoneria, c'è chi è stanco della new-age, c'è chi è stanco del NWO ( Nuovo Ordine Mondiale), ognuno è stanco del mondo per come lo conosce e tanti vogliono cambiarlo, vogliono la rivoluzione!


E rivoluzione sia allora! Sì ma quando parliamo di rivoluzione parliamone in modo serio, 


Rivoluzione significa: improvviso cambiamento di idee, in forte contrapposizione a quelle precedenti


Idee nuove, in forte contrapposizione a quelle precedenti! Rivoluzione significa stravolgere la nostra vita, ribaltarla come un calzino e dare alla luce ciò che prima non concepivamo nemmeno, questa è rivoluzione!


Il mondo ha tante cose che sembrano non funzionare, e ognuno dal proprio stato di conoscenza ne vede di diverse, il mondo è sempre più alla deriva e noi che lo popoliamo siamo sempre più succubi di esso, al punto che non riusciamo nemmeno a fare una rivoluzione che sia degna di questo termine!


Ma la soluzione esiste, la rivoluzione è possibile, cambiare il mondo non è mai stato così facile e ognuno di noi può farlo, anzi no:
non tutti possono farlo, solo coloro che accoglieranno bene le prossime parole, che vedranno la possibilità, possono davvero cambiare il mondo, cambiare la loro vita. Gli altri, è brutto dirlo ma non possono, ancora sono invischiati nelle strette maglie del mondo tanto da non riuscire a vedere al di là del proprio naso: questo non vuole essere un discorso cattivo o elitario, semplicemente ogni persona incontra il suo momento giusto quando è pronta, è un inutile sforzo tentare di convincere o trascinare chi non è ancora pronto!


Quindi rivoluzione, cambiare il mondo non è mai stato così facile, è sufficiente un solo piccolo passo, una sola piccola consapevolezza: 

venerdì 9 settembre 2011

Il mio nuovo progetto...

4 commenti
Questo è un post diverso dagli altri, voglio solo condividere con tutti voi il mio personale progetto...
Se avete letto i diversi post del blog mi conoscete abbastanza bene, o perlomeno conoscete abbastanza bene i miei pensieri...

Ma tra il dire e il fare come dice il proverbio sembra esserci di mezzo il mare...
E in effetti se davvero applicassi tutto ciò che scrivo allora non avrei certo bisogno di un lavoro o di una entrata legata comunque al sistema del denaro...

Tutto ciò che mi è riuscito di fare è stato di abbandonare il mio lavoro qualche mese fà (quando tra le altre cose si paventava l'idea di iniziare a produrre armi...) e iniziare a cercare qualcosa che mi desse comunque una entrata ma che risultasse più in linea con le mie idee...

E' in questo modo che è nato il mio nuovo blog Miglioriamoci.net, un blog sicuramente diverso da questo ma che ha comunque la "missione" di seminare tanti piccoli motivi per iniziare a guardarsi intorno in modo sempre un pò più globale...

Miglioriamoci.net è necessariamente un blog diverso da questo in quanto attraverso di esso proporrò delle risorse gratuite ma anche a pagamento, risorse per migliorare la propria salute, la propria alimentazione, le proprie relazioni etc.

Il blog apre ufficialmente oggi e potete già trovarvi i primi post!

L'intento attraverso Miglioriamoci è di creare le basi per poter meglio apprezzare Visione globale (oltre naturalmente a guadagnare abbastanza per vivere!)

Oltre a Miglioriamoci ho realizzato anche Ebookdautore.it che rappresenta il "punto di appoggio" delle diverse risorse che verranno prodotte.

Mi piace molto il fatto di poter essere davvero trasparente, spesso si leggono dei blog dei quali a malapena si conosce il nome dell'autore che spesso si nasconde dietro a dei nickname, mentre nel mio caso ogni cosa è chiara e davanti a tutti, dal mio nome al mio lavoro. Credo sia un buon modo per conoscere meglio chi scrive ( cioè io :-) ), vivere nella sincerità è una tra le cose più belle che si possono fare!

Mi farebbe piacere conoscere cosa ne pensate, le vostre critiche o i vostri apprezzamenti, suggerimenti e quant'altro...

Naturalmente continuerò a scrivere su Visione globale esattamente come ho fatto fino ad adesso ( quindi senza nessuna regola :-) )

Auguro a tutti una grande giornata!



giovedì 1 settembre 2011

L'imbuto e il pensiero libero

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E' molto che non scrivo, sono stato risucchiato da diversi progetti che hanno prodotto una sorta di imbuto in cui guardare, un imbuto che ha fatto sì che vedessi solo una piccola porzione di ciò che è intorno a me, un imbuto che ogni giorno ognuno di noi si mette davanti, è un imbuto composto dai nostri problemi, dalla nostra storia, dalle nostre cose, è un imbuto che ci trascina in un vortice nel quale sembra esserci, sembra esistere solo ciò che vediamo attraverso l'imbuto... Ma il mondo è molto più vasto, noi siamo molto più vasti...

Staccarci da questo imbuto è davvero difficile, ma non appena lo si riesce a fare, non appena si riesce a distaccarsi, una ondata di ossigeno ci arriva e tutto risulta chiaro, niente di ciò che credevamo importante fino a pochi secondi prima lo è davvero, ci appariva importante perchè non vedevamo altro...

Ciò che è importante davvero nella maggioranza dei casi non è ciò che riteniamo esserlo...
Ciò che è importante davvero nella maggioranza dei casi è qualcosa che consideriamo così lontano da noi, così irraggiungibile o così immodificabile che facciamo finta che non esista elevando al grado di importante cose che invece non lo sono...

Cosa vogliamo fare? Vogliamo toglierci l'imbuto che non ci permette di vivere davvero?
La mia risposta è Sì, ma la mia risposta cozza contro alla mia abitudine, la mia abitudine di guardare nell'imbuto e di vedervi problemi importanti da risolvere che in realtà non sono problemi o che comunque troverebbero facile soluzione se osservati senza l'imbuto, se osservati da una prospettiva ampia, da diversi punti di vista, da tutti i punti di vista, abbandonando le convinzioni, abbandonando le abitudini, abbandonando le convenzioni, abbandonando le idee fisse che sono impiantate dentro di noi...

mercoledì 27 luglio 2011

11 settembre dibattito Riccardo pizzirani VS Paolo Attivissimo

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11 settembre dibattito Riccardo pizzirani VS Paolo Attivissimo from amos Boilini on Vimeo.

Normalmente in questo blog non mi occupo di riportare dati, di discutere sugli avvenimenti in modo materialistico, ma questo incontro, questo dibattito è avvenuto vicino a casa mia, aveva delle buone premesse e per questo ho deciso di seguirlo e condividerlo.

Quali erano queste buone premesse?
Dalle premesse questo sarebbe dovuto essere un incontro in cui due relatori intelligenti si confrontavano su di un tema delicato ( 11 settembre, attentato alle torri gemelle), in modo da giungere a un punto di accordo: un confronto in cui ogni tema viene affrontato a mente aperta pronti a cambiare idea di fronte all'evidenza.
Purtroppo non è stato così, un pò per il poco tempo a disposizione e un pò perchè in fondo nessuno dei due relatori si è presentato con questa idea ( a mio parere), in fondo ogni persona che è entrata in quella sala credo sia uscita esattamente con la stessa idea che aveva quando è entrata.

Ci sono in effetti due fazioni indipendenti e questo è molto triste: ci sono coloro che difendono la versione ufficiale a spada tratta ( Paolo Attivissimo e gli altri amici del CICAP) e chi invece sostiene le teorie alternative ( in questo caso Pizzirani), entrambe le fazioni consierano l'altra stupida, ipnotizzata e arrogante... Con queste premesse difficilmente può nascere un dialogo vero...

Nonostante ciò sono state dette molte cose interessanti, ognuno potrà valutare da solo quali ritenere più veritiere...

Concludo aggiungendo solo che, a mio parere, parlare di queste cose può essere giusto, fare dei confronti, cercare la verità, ma dobbiamo stare attenti che questo non ci trattenga nel passato senza mai prepararci al futuro, dobbiamo stare attenti a non concentrarci troppo su di un evento dimenticando magari tante altre cose, il nostro obbiettivo deve sempre essere quello di cercare una visione il più possibile globale, e questo non significa vedere complotti ovunque, ma vedere un unico grande show che stà andando avanti intorno a noi senza che noi possiama apparentemente fare nulla per cambiarlo tranne che scrivere e discutere recensioni su di esso... Non è cosa facile ma sono convinto che dobbiamo accorgerci di far parte di questo show, che ne siamo parte attiva e che possiamo cambiarlo proviamo per esempio a partire da qui!

martedì 28 giugno 2011

Frasi di Saggezza & Consapevolezza

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Se questo video ti è piaciuto condividilo con i tuoi amici e se vuoi ricevere una frase piena di Saggezza & Consapevolezza come quelle presenti nel video ogni giorno GRATUITAMENTE sulla tua mail clicca qui

Aiutami a diffondere un messaggio, un messaggio che arriverà a piccole dosi e avrà il potere di cambiare le persone!

lunedì 30 maggio 2011

Le quattro realtà...

6 commenti
Qui  sotto un breve estratto dal libro "Alice nel paese delle meraviglie e il disastro delle torri gemelle" di David Icke. Ultimamente questo  autore è considerato piuttosto controverso negli ambienti "cospirazionisti"...  In ogni caso credo che quanto segue sia qualcosa di piuttosto chiaro e a mio avviso pienamente condivisibile:


Piantare la tenda

Quando arriviamo in questo "mondo" di cinque sensi, iniziamo il viaggio dell'esperienza. Mi piace paragonarlo a una persona che trasporta una tenda in uno zaino e percorre una strada alla ricerca di un posto dove piantarla, dove stabilirsi in tranquillità. A seconda del luogo che scegliamo vedremo il mondo in modo diverso, poiché quella sarà la prospettiva da cui osserveremo le persone e gli eventi. Ecco alcune tipologie di "campo":

Campo base: la maggior parte della gente non sceglie di camminare a lungo. Fa giusto qualche passo e poi pianta i paletti, accettando ciò che i media le dicono e ritenendo di essere impotente e ordinaria o di sapere ciò che le serve sapere (stessa cosa). Questa gente è contenta di essere trascinata lungo il fiume della vita da "norme" precise e da "pensieri" condizionati. In questa categoria rientrano gli atei e i fanatici religiosi, quelli che credono che non via sia nulla al di fuori di questo mondo e quelli che pensano che facendo tutto quello che la religione gli dice di fare potranno guadagnarsi un posto in paradiso. Queste persone le chiamo i "campeggiatori della base", e rappresentano la stragrande maggioranza del genere umano.

Il campo radicale: altri si spingono un po' più avanti finché non trovano un posto accettabile. Si tratta dei "campeggiatori radicali", coloro che si sono resi conto che c'è qualcosa di più oltre a ciò che ci viene detto. Possono essere "verdi" e "ambientalisti" o persone che si oppongono al commercio di armi,

venerdì 27 maggio 2011

L'ERRORE, fuori, dentro, intorno e anche di più...

9 commenti
N.b. è importante leggere tutto il testo per poter capire appieno il messaggio che rimane comunque un messaggio difficile da comunicare in modo chiaro: almeno per me!




Introduzione

Sono sempre stato dell'idea che quello che io chiamo visione globale sia un qualcosa da raggiungere in modo autonomo, in modo progressivo sulla base delle proprie esperienze di vita, accostando pezzo su pezzo fino a ricostruire il puzzle che rende palesi i collegamenti presenti tra cose all'apparenza scollegate.


Quella che chiamo Visione Globale non è mai stata per me un qualcosa che si possa trasmettere attraverso un articolo o un libro, ma qualcosa di personale, da raggiungere autonomamente.

Nonostante ciò mi rendo conto che tante parole vengono buttate al vento, che la maggioranza delle persone stenta ad allargare la propria visione, a vedere quei collegamenti che renderebbero molto più facile la comprensione di ogni articolo presente su questo blog.
Per questo voglio oggi rendere la cosa il più chiara possibile, voglio costruire il puzzle insieme a voi, in modo da evidenziare il più possibile quei collegamenti che possono cambiare il modo di vedere ogni cosa, che possono fornire un nuovo punto di vista molto più allargato.

Non farò questo elencando una caterba di informazioni interconnettendole tra loro per creare così una informazione definitiva... Quello che farò sarà tentare di unire, di dare un senso a ciò che a prima vista non ha senso, il mio scopo oggi è quello di farti capire come le pringless possano essere collegate all'undici settembre o alle scie chimiche o a qualunque cosa definita complottista.
Quello che cercherò di fare è un qualcosa che non so se sarò in grado di fare, non so se potrai capirmi, io cercherò di essere il più chiaro possibile, esistono tanti modi per dire la stessa cosa, oggi ne scelgo uno, se non sarà quello giusto ne proverò un altro... Ti chiedo solo di impegnarti e provare a capire, valutando ogni singola riga e ragionando con una mente il più possibile libera da pregiudizi: come diceva Einstein "La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre!".

Cominciamo allora il nostro viaggio, solo un'ultima avvertenza: se ben capito quanto stai per leggere può demolire le tue sicurezze e farti quindi trovare in uno stato in cui apparentemente non sai cosa fare, non sai più come muoverti: proprio questa "controindicazione" è la base per cui molte persone rifiutano di capire quanto segue, rifiuto che avviene in modo del tutto inconscio, facciamo molta fatica ad abbandonare le nostre sicurezze senza la certezza immediata di ottenerne subito delle nuove: abbiamo paura!
Bene detto questo ti anticipo che affrontando quella paura potrai vedere il mondo con occhi nuovi e questo, nonostante ciò che ti potrà apparire all'inizio, non potrà che migliorare la tua vita!

Se sei quindi pronto a ragionare, ad aprire la tua mente, ad affrontare la paura di perdere le tue sicurezze, allora possiamo partire!
Sarà un viaggio lungo... Porta con te dei viveri... ( magari non le pringles :-) )

martedì 24 maggio 2011

Prosciutto sugli occhi, mortadella e zucchine...

27 commenti
Oggi pomeriggio avevo preparato un lungo articolo che avevo intenzione di postare questa sera, l'articolo avrebbe parlato di visione globale, di cosa è per me, di come si possano collegare eventi e cose che non hanno apparentemente niente in comune, di come guardare al mondo con una consapevolezza diversa, che vada molto al di là di mere questioni materiali...

Poi ho acceso il pc, mi sono collegato a internet e nel giro di pochi minuti ho letto un sacco di cose che mi hanno fatto cadere le braccia, che mi hanno fatto capire che il post che avevo preparato non sarebbe servito a niente..

Ecco quello che ho visto:

E poi:

http://complottismo.blogspot.com/2010/01/alla-mia-mamma.html

http://complottismo.blogspot.com/search?updated-max=2011-05-12T05%3A44%3A00%2B02%3A00&max-results=1


E ancora  

da https://www.facebook.com/pages/LO-SAI/223254021018548

                                                   
e ancora



e di nuovo 

e tante altre cose tutte simili,
tutte evidenza di due fazioni contrapposte pronte a ridicolizzarsi l'un l'altra: i complottisti e i negazionisti. 
Già, perchè se non ci si affibbia una etichetta non si dorme bene...
Dico solo questo: se siamo vicini a una persona cieca iniziamo a prenderla in giro per la sua menomazione o la aiutiamo come meglio possiamo? Da ambo le parti non si vede che capacità di denigrare e ridicolizzare la parte opposta...

giovedì 19 maggio 2011

Condividere informazioni e pensieri... Ovvero: il magico mondo di internet

5 commenti
E' da un po' di tempo che rompo i coglioni in giro per facebook lamentandomi, ovunque e in tutte le salse, dell'improprio e scarso uso che, a mio modesto avviso, se ne fa.
Ora è arrivato il momento di motivare per bene tali mie perplessità.


Dunque...che cos'è internet?
Che cosa rappresenta per noi, che cosa ci ha permesso di fare rispetto a vari anni fa, prima del suo avvento?

Per me, internet significa soprattutto possibilità di accesso a dati e informazioni.
Che tipo di dati e informazioni?
Informazioni vive, in movimento, che si interlacciano fra di loro arricchendosi a vicenda pur proveniendo da fonti diverse, talvolta contraddicendosi l'un l'altra. Informazioni che cambiano, che si evolvono in tempo reale. Informazioni che derivano sia da fonti "ufficiali" che dal sapere e dalle opinioni delle persone comuni, come noi.
Internet è amatoriale e professiolnale, ufficiale e ufficioso al tempo stesso: immenso calderone in cui si mescolano allegramente il vero con il falso e il "non del tutto vero" con il "non del tutto falso", il sì con il no e con il nì.

Ricordo quando andavo a scuola (internet l'ho scoperto solo negli ultimi anni delle superiori) e dovevo cercare informazioni per completare ed abbellire una qualche relazione scolastica, e gli unici luoghi in cui andare a barcamenarsi per trovare questi preziosi dati erano le austere biblioteche e le pompose enciclopedie. A casa ho sempre avuto tantissime enciclopedie,

martedì 17 maggio 2011

Farsi la barba o uccidere... Che differenza c'è?

9 commenti
Vi racconto qui due brevi storie:

  • Giovanni, Italiano di 43 anni ha un mutuo da pagare. Giovanni non ha un lavoro, non sà come fare a tirare avanti. Un giorno decide di rapinare una gioielleria, entra, uccide a sangue freddo i due proprietari e ruba tutto quello che può. Ora Giovanni potrà pagare il suo mutuo per almeno un anno...

  • Marco, Italiano di 42 anni ha un mutuo da pagare. Marco è un operaio di una grossa ditta del nord Italia che lavora per Finmeccanica, si alza ogni giorno alle 7 di mattina e lavora 10 ore per poter pagare il suo mutuo. Costruisce mitragliatrici per elicotteri. Marco è sicuro di riuscire a pagare il suo mutuo se non perderà il suo lavoro...

Apparentemente Marco e Giovanni sono due persone molto diverse: uno uccide altri esseri umani per migliorare la sua condizione l'altro no: Marco è un lavoratore, Marco è una persona rispettata, Giovanni invece è braccato e appena lo scopriranno verrà rinchiuso e tutti lo denigreranno, tutti lo chiameranno assassino.

Ma Marco e Giovanni hanno molte più cose in comune di quanto la nostra società ci abbia insegnato a vedere...
Marco ogni giorno costruisce pezzi che serviranno per uccidere altri esseri umani: certo Marco non ha mai ucciso nessuno... Ma ha collaborato alla uccisione di molte persone.

Eppure Marco è considerato una brava persona, è stimato perchè lavora per pagarsi il mutuo al contrario di Giovanni che ha cercato la via più facile...

Per tutti Marco non stà facendo niente di male: d'altra parte se non li costruisse lui quei pezzi li costruirebbe qualcun altro... E poi bisogna lavorare e oggi è difficile trovare un lavoro... Meglio tenersi stretti quello che si ha: certo non è la cosa più bella del mondo costruire armi, ma Marco deve pagare il mutuo, fà bene a lavorare!

Se Marco smettesse di lavorare in quel posto si ritroverebbe con dei grossi problemi da risolvere, la via più facile è quella di tenersi stretto il posto...

venerdì 13 maggio 2011

Perché le mangi? Dialogo reale su Facebook

6 commenti
Voglio condividere qui un piccolo dialogo che ho avuto con un mio amico attraverso Facebook, credo sia piuttosto significativo...

Tutto è cominciato quando lui ha scritto:

- che buone le pringles!!!!

e io ho commentato:

- Hm... Mi dispiace rovinarti la festa ma devo, è per il tuo bene... Prova a girare il tubetto, cerca quella lista che nessuno legge chiamata "ingredienti" scoprirai che tra le altre schifezze di cui non voglio parlare figura anche il glutammato... Leggi qui http://www.laleva.org/it/2007/06/intervista_al_dottor_russel_blaylock_su_aspartame_e_glutammato.html e qui http://www.laleva.org/it/2008/01/glutammato_il_gusto_che_uccide.html

Questo è ciò che fà il glutammato... e nessuno ce lo viene a dire... E spesso quelli che ce lo vengono a dire vengono presi come dei paranoici... Quelle patatine esistono per il mero guadagno di alcune multinazionali in barba alla nosra salute, che se peggiora è meglio perchè così possono spremerci per benino costringendoci ad assumere farmaci che non funzionano e che ci tengono in uno stato di malattia permanente in modo da essere trasfrmati definitivamente da uomini a macchinette sputasoldi a favore delle multinazionali del farmaco e dell'alimentazione...
Buon appetito! :)

- grazie per le notizie,cmq sapevo già ste cose e cioè che sono schifezze. :) 

- Scusa, solo per un mero interesse statistico, perchè le mangi se veramente sai cosa contengono? 

martedì 10 maggio 2011

Il gioco del passaparola. Il ristorante in centro e l'idrante di cemento...

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Avete mai giocato da piccoli al gioco del passaparola? Consisteva nel mettersi seduti in fila uno accanto all'altro, il primo inventava una parola o una frase e la diceva nell'orecchio del suo vicino, il quale la ripeteva all'orecchio del suo vicino e così via fino in fondo alla fila, l'ultimo diceva la frase ad alta voce, la quale nella maggioranza dei casi non corrispondeva con quella iniziale. Ricordo che alle scuole elementari la nostra maestra ce lo faceva fare spesso e i risultati erano spesso esilaranti: una frase iniziale del tipo "siamo andati al ristorante in centro" poteva diventare "siamo stati all'idrante in cemento" e questo si verificava puntualmente anche se eravamo una classe di soli dieci bambini...

L'informazione partiva in un modo, poi attraverso il passaparola evolveva e assumeva un significato completamente diverso, era sempre una sorpresa scoprire quale era la frase vera, la frase iniziale: visto da fuori questo procedimento risultava sicuramente comico, immaginate poi se il bambino in fondo alla fila non avesse avuto la possibilità di parlare con i primi: sarebbe rimasto convinto che loro volessero comunicargli che erano stati dall'idrante di cemento e quindi avrebbe anche potuto considerarli stupidi in quanto non esiste nessun idrante in cemento... Mentre in realtà loro volevano comunicare che erano stati al ristorante in centro...

Questo era solo un gioco per bambini, ma nella nostra realtà di ogni giorno le cose non vanno molto diversamente, ciò che conoscevano i primi uomini è giunto a noi attraverso il passaparola e

giovedì 5 maggio 2011

Il filo sottile che non vedi

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C'è un filo sottile che divide la consapevolezza dalla inconsapevolezza...


C'è un filo sottile che divide l'azione dalla non-azione...


C'è un filo sottile che divide ciò che siamo da ciò che crediamo di essere

E' un filo sottile, ma non per questo è facile da spezzare,


E' un filo sottile e per questo è difficile da vedere

E' difficile per ognuno di noi vedere al di là della nostra inconsapevolezza, è difficile percepire la possibilità che esista qualcos'altro oltre a quello che conosciamo.

E' difficile vedere quando è giunto il momento di agire, di smettere di essere succubi.

E' difficile vedere quello che siamo al di là di quello che crediamo di essere.

E' un filo sottile, è difficile da vedere e anche quando ci sembra di averlo visto, di controllarlo egli ci sfugge, e così crediamo di essere consapevoli, crediamo di star agendo, crediamo di sapere cosa siamo e questo ci limita, questo fà si che perdiamo di vista quel filo sottile e ci convinciamo di essere arrivati, di aver già fatto tutto quello che era possibile...

mercoledì 27 aprile 2011

Nessuna verità

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Riporto qui parte della conclusione dello stupendo libro di Stefano Re "Mindfucking, come fottere la mente" che ritengo essere molto chiara, precisa e incisiva:


"...Abbiamo visto quanto ampia e costante sia l'applicazione di processi di condizionamento attorno a noi tutti. Ogni giorno della nostra vita, persino ora mentre leggete, siete sottoposti a condizionamenti e influenze che vi conducono, senza che voi lo sappiate, a stabilire valutazioni, avviare considerazioni, commettere azioni. Ciò che ne consegue non è soltanto quanto ciascuno di noi possa effettivamente sentirsi libero, bensì – e assai più radicalmente – quanto ciascuno di noi possa semplicemente DEFINIRSI. I nostri gusti, le nostre passioni, le nostre opinioni, sono frutto di influenze e condizionamenti.
Ciò in cui crediamo è soltanto ciò che siamo stati abituati a credere, sia sul mondo che sulla società o su argomenti metafisici. Ma prima di tutto su noi stessi. Se ci rendiamo conto che oggi non possiamo decidere ciò che vogliamo essere, dunque non abbiamo mai neppure realmente deciso che cosa siamo ora. Chi siamo in realtà? Se leggere queste parole vi dà una sensazione di disagio, soffocamento o nausea, l'unica efficace risposta è ricordarvi che cosa Morpheus sussurra a Neo nel film Matrix dopo averlo ricoverato a bordo del suo hovercraft:”Se ci fanno male gli occhi mentre guardiamo la realtà, è soltanto perché non li abbiamo mai aperti”.
Dal libro   "Mindfucking, come fottere la mente di Stefano Re

lunedì 25 aprile 2011

Il più grande segreto mai rivelato

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Volete conoscere il più grande segreto mai rivelato?
Volete accedere alla sapienza segreta?
Volete accedere ad una informazione che vi cambierà la vita?
Volete scoprire la vera verita, la verità sopra ogni cosa?

Oggi nel mondo migliaia di persone apriranno la loro bocca affermando di conoscere la verità,
oggi milioni di persone  ascolteranno queste parole e le custodiranno gelosamente, in attesa di nuove rivelazioni da coloro che conoscono la verità.

Oggi milioni di persone crederanno di conoscere la verità, ne saranno assolutamente convinti, perchè avranno attinto da una fonte considerata vera da altre migliaia di persone.

Oggi miliardi di persone vivranno credendo in modo assoluto ad alcune verità,
oggi milioni di verità tutte diverse si faranno spazio nel mondo, ognuna conterrà qualcosa di buono, ognuna conterrà qualcosa di cattivo... Ma per migliaia di persone quella sarà l'unica verità...

Oggi su milioni di siti web, in milioni di luoghi di culto o di incontro, su milioni di giornali, su milioni di televisioni, in milioni di libri  verrà diffusa una verità, ogni volta diversa, ogni volta vera per chi la ascolta se avrà deciso di dare peso a quella fonte.

Oggi miliardi di verità tutte false e tutte vere si incontreranno nelle menti degli uomini e ognuno ne sceglierà una sulla base del luogo in cui vive, della sua educazione, della sua conoscenza, riducendo tutte le altre a frottole...

Oggi pioveranno verità di ogni tipo, impossibile determinare il vero dal falso,ogni verità li conterrà entrambi, oggi come ogni altro giorno lasceremo cadere alcune verità e raccoglieremo altre senza un ben preciso motivo, convinti di star scegliendo le vera verità in mezzo a un mare di mezze verità o di intere bugie, basando tutto questo processo sulle verità che abbiamo elevato a vere verità nei giorni scorsi.
Oggi in mezzo a questo mare di verità è facilissimo commetttere un errore e inserire una verità come vera verità nella nostra struttura di credenze quando invece questa è una mezza verità o una intera bugia...

Oggi chi dice di conoscere la verità, chi è convinto di essere nel giusto, basando questa sua affermazione sulle verità che ha assorbito dal mondo esterno durante la sua vita, non si rende conto di quello che sta dicendo.

Oggi il più grande segreto che tutti devono conoscere, la più grande verità da divulgare al di sopra di tutte le verità fornite da blog, libri, giornali, tv è questa:
Nessuno conosce la verità, chiunque affermi di conoscerla e di poterla trasmettere non potrà che trasmetterci una mezza verità o una intera bugia.

La vera verità non può essere trasmessa, le vera verità non può nascere dal mare di verità che ci fornisce il mondo esterno.
L'insieme delle verità che possiamo raccogliere intorno a noi forniteci da blog,libri,giornali,tv non possono costituire altro che un segnale, una indicazione che ci indica una via, alla fine della quale troveremo questa semplice verità: NESSUNO HA LA VERITA', E CHI LA RAGGIUNGE NON PUO' TRASMETTERLA IN QUANTO LA VERITA' E' UN PERCORSO PERSONALE UNICO. 
Questo è il più grande segreto mai rivelato, questo ci sprona a smettere di sentirci dipendenti dalle informazioni che possiamo ricavare da un blog o da un libro o da un guru o da un politico, questo ci insegna a basare le nostre sicurezze non più all'esterno di noi stessi ma all'interno, unico luogo dove può risiedere la vera verità!

La vera verità risiede dentro di noi, tutto il resto può solo darci delle indicazioni, tutte le altre verità sono sia vere che false allo stesso momento, stà a noi scegliere, stà a noi filtrare, stà a noi non dipendere da esse.

Oggi è un nuovo giorno, un giorno diverso da tutti gli altri, oggi è il giorno in cui diventeremo consapevoli di questa verità e demoliremo le nostre convinzioni basate sulle mezze verità che abbiamo assorbito durante la nostra vita.
Oggi è il giorno in cui apriremo gli occhi, lasciando andare le cose vecchie per poterne CREARE di nuove!
Oggi è il giorno in cui ci libereremo da ogni tipo di controllo come? Semplicemente cancellando le nostre vecchie credenze per poterne CREARE di nuove basate esclusivamente sulla vera verità che risiede dentro di noi.
Forse non sarà facile, forse alcune credenze ci appariranno troppo vere per essere cancellate, troppo vere per essere figlie di una mezza verità... E' qui che entrerà in gioco il coraggio, il coraggio di mettere in dubbio le nostre più profonde credenze, il coraggio di ricominciare da zero... E quel coraggio risiede in ognuno di noi, è solo sepolto, nascosto, sopito: ma OGGI è il giorno in cui lo risveglieremo!

OGGI E' IL GIORNO DEL CORAGGIO!

martedì 5 aprile 2011

Come creare un mondo vivo

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Autore Hacker L.L. www.4sfumaturedellarealtà.blogspot.com
“Cosa accadrà non lo posso sapere. Sarà qualcosa di eccezionale, qualcosa che farà apparire il crollo delle Torri Gemelle come la caduta di una torre di Lego fatta da un bambino.” Ma anche qualcosa che farà apparire il miracolo di un uomo che cammina sull’acqua come un qualcosa di piccolo e semplice.
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giovedì 31 marzo 2011

Il mistero della porta del duomo di Milano...

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La porta centrale del duomo di Milano in bronzo è costituita da tante scene scolpite rappresentanti la vita e morte di Gesu Cristo.
Passeggiando in piazza duomo possiamo notare qualcosa di strano: molte persone si avvicinano a tale porta e ne vanno a toccare due punti ben precisi, la cosa avviene così di frequente che questi due punti sono evidentemente molto più lucidi di tutto il resto, palesando a chiunque tale abitudine della gente.
Ma per quale motivo vengono toccati proprio quei due punti?
Bisogna notare che il punto più toccato in assoluto è il polpaccio di un fustigatore, quindi non un  personaggio importante, anzi dal punto di vista religioso un personaggio negativo... Quindi perchè toccarlo?
Facendo alcune domande si scopre subito che nessuno sà per quale motivo la gente lo vada a toccare...
La cosa che più deve far pensare però è che nemeno chi lo tocca sà perchè lo ha toccato!

Questo è il video che abbiamo realizzato:


E' un qualcosa di interessante: la maggioranza della gente non lo tocca perchè crede che porti fortuna o perchè comunque ha una propria idea, la maggioranza della gente lo tocca per il semplice motivo che già altri lo hanno toccato. E anche chi lo tocca con fini religiosi spesso non si pone nessuna domanda, non si rende nemmeno conto di essere andato a toccare il polpaccio di un fustigatore, "di un cattivo", in effetti non ci si pone nessuna domanda, d'altronde se già lo hanno fatto in tanti, sicuramente andrà bene farlo... Per quale motivo porsi delle domande!

Tutto questo evidenzia la nostra natura di pecore, sempre pronte a seguire la massa, sempre convinti che la strada intrapresa dalla maggioranza sia la migliore da percorrere.

Questo piccolo esempio dovrebbe farci capire quanto sia facile manipolare le grandi masse: qualcuno ha iniziato a toccare quel polpaccio e quella mano, ( ci sono un sacco di altri simboli importanti sulla porta ma nesuno li và a toccare, tutti toccano quello che evidentemente hanno già toccato anche altri...), e la gente lo ha imitato fino a creare una routine che tutti seguono, facendosi addirittura delle foto nell'atto di toccare questo polpaccio, come se fosse una cosa importante, una cosa da fare, come se avesse un significato che invece non ha...

Se per ipotesi esistesse una persona che ottenga un guadagno proporzionale al numero di volte che una determinata parte di quella porta viene toccata, allora per questa persona sarebbe molto molto semplice perseguire il proprio guadagno manipolando le masse e inducendole a fare qualcosa che apparentemente non ha senso, semplicemente facendo loro credere che già milioni di altre persone lo hanno fatto...

Certo tutto questo appare poco importante, in fondo si tratta solo di una stupida porta...
Quello che dobbiamo capire è che lo stesso procedimento avviene di continuo nella nostra vita, continuamente facciamo cose senza conoscerne davvero il perchè, semplicemente perchè le fanno tutti, semplicemente perchè ci illudiamo che comunque se lo fanno tutti allora un senso ce lo avrà...

Forse è ora di iniziare a porsi davvero delle domande, di iniziare a guardare le cose in modo diverso, di iniziare ad utilizzare una nuova prospettiva, un nuovo punto di vista, per renderci conto della stupidità che troppo spesso palesiamo senza nemmeno renderci conto... Visti da fuori siamo sicuramente uno spasso! E' ora di cominciare a divertirci anche noi iniziando a "vederci da fuori", allargando la nostra visione, abbandonando condizionamenti e pregiudizi che spesso non sappiamo nemmeno di avere!

giovedì 17 marzo 2011

C'è una forza sconosciuta dentro di te!

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Ricordate il post "non arrendersi mai"? Questo video potrà dare una nuova dimensione a quanto scritto in quell'articolo....

Dentro ognuno di noi c'è una grande forza che aspetta solo di essere riscoperta, che aspetta solo che noi ci accorgiamo della sua esistenza...

Non esistono limiti.... L'unico limite è quello che noi stessi ci mettiamo...



"Io proverò 100 volte ad alzarmi in piedi, e se fallirò 100 volte, se fallirò e rinuncierò, pensate che riuscirò ad alzarmi? NO! Ma se cadrò proverò ancora e ancora e ancora, voglio solo che sappiate che non è la fine, quello che importa è come arriverai alla fine, sarai forte? Allora troverai la forza di rialzarti... Così!"

lunedì 7 marzo 2011

LA NOSTRA IDEA DEL MONDO PRODUCE IL MONDO

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 Vi segnalo qui un post di Hacker L.L che ritengo essere basilare,

4 sfumature della realtà: LA NOSTRA IDEA DEL MONDO PRODUCE IL MONDO: "Scritto da L’Hacker L.L. il 5/3/2011 INTRO E se tutto ciò che ci raccontano fosse falso?"

AVVERTENZE: 
LEGGERE CON ANIMO APERTO, LASCIARE CHE LE PAROLE SUPERINO LA BARRIERA DI PREGIUDIZI E CONDIZIONAMENTI DI CUI TUTTI SIAMO VITTIMA E ARRIVINO GIU', FINO AL NOSTRO INTIMO PIU' PROFONDO!

domenica 27 febbraio 2011

Yara, un epilogo incredibile!

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Yara è stata trovata morta... Ebbene sì, anche non volendo verremo tutti a sapere questa notizia...

E' un qualcosa di incredibile!

Perchè?
Per le modalità? NO
Per la crudeltà? NO
Per le poche o troppe informazioni? NO
Per l'esistenza di persone così cattive? NO
...

E' incredibile perchè tra tanti casi di minori scomparsi ancora una volta ne è stato scelto uno con un epilogo drammatico, ne avevamo già parlato per il caso Sarah Scazzi , sottolineando in quel post come secondo le statistiche fosse veramente difficile individuare un caso con epilogo drammatico nel mucchio di casi con invece un epilogo felice o comunque non così drammatico...

sabato 12 febbraio 2011

Non arrendersi mai...

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Voglio condividere con voi una storiella che ho appenna letto:


"Due topolini caddero in una brocca di latte. Ritrovandosi intrappolati, si misero a nuotare freneticamente per non andare a fondo. Dopo un bel pò, uno dei due perse ogni speranza e abbandonò la lotta. Smise di nuotare e annegò. L'altro, estenuato, decise di resistere fino al limite delle forze. Nuotò e nuotò senza posa. Di colpo, il latte, agitato a quel modo, si trasformò in burro, e così il topolino, puntando le zampe, riuscì ad arrampicarsi oltre l'orlo della brocca e fuggì."

Questa bella storiella ci insegna che anche quando tutto sembra perduto, quando sembra non ci siano più speranze, non bisogna arrendersi e disperarsi ma rimanere saldi: la soluzione esiste!

A questo proposito c'è un'altra storiella interessante...

"Una città, perfettamente fortificata, da vari mesi era stretta d'assedio. Tutte le riserve di cibo erano esaurite. Non rimaneva altro che un vitello da suddividere fra trecento o quattrocento persone. Allo stremo delle forze e ormai senza speranze, gli abitanti della città andarono dalla castellana per implorarla di accettare la resa. Ma lei si rifiutò. Ordinò che anche l'ultimo vitello fosse ucciso e poi gettato oltre le mura, tra le file dei nemici.
Vedendosi arrivare addosso la bestia , questi ultimi si dissero:"E' inutile prolungare oltre questo assedio. Se buttano via un vitello tanto facilmente, devono avere provviste almeno per un anno!"

Queste storielle hanno il potere di farci riflettere... Ognuno le applichi come meglio crede alla propria situazione, al proprio finale di partita!

Le due storielle sono state tratte dal libro "la risposta è la domanda" di Alejandro Jodorowsky

lunedì 31 gennaio 2011

Credere, non credere. Sapere, non sapere. NO LIMITS!

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Oramai tanti articoli sono stati scritti su questo piccolo blog, si è parlato in modo diverso del mondo intorno a noi, si è parlato delle nostre possibilità, si è anche tentato di dimostrare con un esperimento che le nostre possibilità possono andare al di là di ciò che crediamo, che i nostri limiti esistono solo nella misura in cui noi crediamo che esistano...

Tanti articoli sono nati per indurre ad accorgersi che c'è qualcosa che non fila, hanno la funzione della scintilla, mirano ad accendere un piccolo fuoco.

Qui non si ha la pretesa di insegnare la verità, o di insegnare l'unica via giusta da percorrere... Qui si segnala la possibilità, qui si prova ad evidenziare i condizionamenti, i pregiudizi che guidano la nostra vita e ci tengono legati a questa realtà, ci impongono dei limiti... In quanto noi stessi valutiamo questi condizionamenti come dogmi assoluti, pietre salde e inamovibili. Lungi dal considerarli limitanti e deformanti delle nostre percezioni o possibilità li eleviamo a certezze, non crediamo in una determinata cosa, la sappiamo: non crediamo che un oggetto lasciato nel vuoto cade a terra, lo sappiamo!

Quanto scritto in questo blog può risultare spesso come un qualcosa di utopico, irrealizzabile, sarebbe bello ma...
E' in questo modo che continuiamo a rimanere invischiati nei nostri condizionamenti, nelle nostre false certezze.

Ti è già stata posta la scelta?

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Cliccando qui  possiamo vedere uno spezzone del film matrix che in molti avranno visto...
In questa scena Morpheus, (il nero), mette Neo di fronte a una scelta: continuare a vivere come ha sempre vissuto, mantendendo i suoi paraocchi, oppure iniziare a vivere in modo nuovo, iniziare a vivere senza paraocchi, accedendo così a verità che prima erano nascoste...

Scegliere la pillola blu fà rimanere le cose come stanno
scegliere la pillola rossa è un tuffo nell'ignoto che sicuramente cambierà le carte in tavola.

Ho chiesto a un mio amico che pillola sceglierebbe, e lui mi ha risposto:" Non sò, non mi è mai stata posta questa scelta..."

Questa risposta mi ha fatto pensare.

Tutto intorno a noi ci fà credere che non ci sia una possibilità di scelta, tutto intorno a noi ci fà credere che già sappiamo tutto, che non c'è nessuna verità profonda da scoprire, tutto intorno a noi ci convince giorno per giorno che il mondo in cui viviamo è il migliore che si possa ottenere al momento, tutto intorno a noi ci convince che siamo liberi, che possiamo fare ciò che vogliamo nel modo che vogliamo, tutto intorno a noi ci convince che sappiamo tutto quello che c'è da sapere, tutto intorno a noi ci insegna che non necessitiamo di una scelta tra ciò che conosciamo, crediamo reale e la verità, perchè ciò che conosciamo e crediamo reale è la verità!

E' in questo modo che il cerchio si chiude, è in questo modo che diventiamo schiavi totali: perchè lo schiavo non è tanto colui che è in catene, ma colui che non riesce più a immaginarsi la libertà!

La scelta esiste, e in ogni momento possiamo scegliere
se prendere la pillola blu o la pillola rossa:
se credere che sappiamo già tutto ciò che c'è d'importante da sapere o no
se uniformarci, fare quello che si deve fare o porsi delle domande, non accontentandosi delle solite risposte;
se credere a tutto ciò che ci propina la televisione o iniziare a vedere al di là delle informazioni  manipolate figlie di un sistema di controllo totale;
se subire una brutta malattia o sapere che possiamo guarire
se credere solo nella scienza e nella materialità o credere al soprannaturale, alle possibilità infinite
se continuare a credere nei nostri limiti o iniziare a pensare che non esistono limiti;
se limitarci a subire la realtà o iniziare a gestirla;
se seguire una religione piena di dogmi messi da uomini o cercare il divino al di là dei dogmi e delle fedi
se vederci come esseri mortali o immortali
se tenerci strette le nostre convinzioni o cominciare a toglierci i paraocchi vedendo le cose da un punto di vista molto più globale;
se credere che tanto sono tutte cazzate o cominciare a valutare la possibilità che ci sia qualcosa di vero, qualcosa di più di ciò che sperimentiamo ogni giorno...

Oggi ci viene posta la scelta, e continuerà a venirci posta fino a quando saremo in grado di concepire la possibilità che qualcosa non funzioni, che ci sia qualcosa di più...
Tutto intorno a noi stà lavorando per toglierci la capacità di concepire queste cose, tutto intorno a noi stà lavorando per rendere la gabbia in cui siamo rinchiusi sempre più invisibile ai nostri occhi...

Ma oggi è il giorno della scelta: pillola blu o pillola rossa?

dipende tutto da noi!

sabato 15 gennaio 2011

Insegnare la superficialità

2 commenti


Sicuramente molti avranno visto questo spot,  si parla di raffreddore, mal di gola, dolori influenzali e febbre...
Lo spot ci insegna che tutte queste malattia hanno una CAUSA comune: l'infiammazione, e quindi ecco il farmaco adatto per spegnere l'infiammazione...

Come sono buone e brave queste case farmaceutiche! Sanno adattarsi alla società che si evolve, in modo da circuire sempre più persone, sempre meglio...

Ultimamente molte persone parlano male dei farmaci, è arrivato all'orecchio di molti che spesso le medicine curano il sintomo e non la causa... Questa tendenza potrebbe portare le case farmaceutiche a veder calare i loro profitti... Ma non preoccupiamoci! Loro sanno come trattarci,
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