"Ti avverto, chiunque tu sia.
Oh, tu che desideri sondare gli Arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh, uomo conosci te stesso e conoscerai l'Universo degli Dei." Oracolo di Delfi

Questo blog non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi!
Grazie a chiunque vorrà lasciare un commento!




giovedì 28 gennaio 2010

Lettera ad un amico...

1 commenti
Ciao, spero vorrai leggere fino in fondo questa lettera…

Tutto ciò che ci succede non succede per caso, a te non va tutto male per caso o per sfortuna..

Ogni problema che ci si pone davanti per grosso che sia è sempre un'occasione per migliorarci, vedendo il problema non più come una cosa negativa ma come un'occasione per migliorare te stesso,per migliorare la tua vita, già questo ti aiuta ad affrontarlo in maniera diversa, più rilassata..

Addirittura puoi arrivare a ringraziare, provare gratitudine  per il problema che ti si pone davanti: Questo piccolo cambio di prospettiva fa già girare tutte le cose molto molto meglio…

Concentrarsi sul problema, parlare di quanto sia grande, difficile da risolvere etc. serve solo a dargli potere, a farlo apparire peggiore di quello che è…

Ringraziare, provare gratitudine per la possibilità che hai di evolverti, di migliorati, di conoscerti grazie al problema, toglie potere al problema, lo rimpicciolisce, aiuta ad affrontarlo con più serenità…

Io non credo che noi uomini siama limitati come pensiamo di essere… L’unico limite che abbiamo è il limite che ci poniamo: Impara a non metterti limiti, credi in te stesso, ama te stesso, non in modo vanitoso : “Oh quanto sono bello, bravo etc.” ma per quello che sei nel profondo, impara a non giudicarti e a non giudicare. troppo spesso valutiamo noi stessi e le persone che ci circondano sulla base di pregiudizi  e condizionamenti  , impara a valutare te stesso al di là dei pregiudizi, al di là di quello che ci è stato sempre insegnato, impara a valutare te stesso per quello che sei veramente: un frammento di infinito.. Il mondo non ce l'ha con te, tu fai parte del tutto, e nel tutto esiste solo perfezione, ne consegue che una parte del tutto non può che essere perfetta!

Non guardare ai tuoi difetti, ai tuoi problemi con rassegnazione, prova a vederli da un punto di vista superiore, immagina: Tu sei parte dell’infinito, tu sei l’infinito, hai possibilità che non immagini, tutto stà nei limiti che da solo ti poni…

lunedì 25 gennaio 2010

AVATAR, messaggi nascosti...

21 commenti

Avatar, un film costosissimo, effetti speciali da urlo, pubblicità estrema:
Risultato tutti ne parlano...
Questi alcuni dei commenti che si possono trovare in rete:

“Sarà banale la trama, ma diciamolo, per le nuove generazioni di ragazzi il
messaggio del film è importantissimo: ambiente e Natura da adorare, superamento
dei monoteismi e dei militarismi, metafore su Iraq e Afghanistan, che non
possono essere conquistati per impiantarci la ns. democrazia, un film da
spiegare ai più giovani come metafora evidente che le armi, il profitto, il male
insito nell'uomo ha distrutto il ns. pianeta per l'egoismo ed è pronto a far
altrettanto altrove. Insegnare il rispetto per la natura e per le minoranze è il
vero messaggio, il DIVERSO è come NOI “


“Voi pensate che la trama sia banale, ma non è così. Tratta di temi importanti
come l'oppressione di un popolo, la libertà, l'ambientalismo, ecc...”


“Questo film è una metafora della società attuale, quella che il mercato del consumismo sostenuto da politica ed economia stanno costruendo per noi, quella da cui ci lasciamo trasportare, dimenticando i principi della sobrietà e della necessità.
Buona visone a tutti, con la speranza che anche un film possa aiutare a sensibilizzare lo spettatore e ci aiuti a crescere nella consapevolezza che è giunto il momento di porre un freno alla nostra cultura del "consumare".

Da questi commenti, parrebbe che Avatar sia un film che porta un messaggio ambientalista, antimilitare, di crescita collettiva: un film tutto sommato positivo...
Quanto scritto in questi commenti non è sbagliato, ma dietro a questa maschera si nasconde secondo me qualcos'altro..

Forse è il caso di guardare un po' più a fondo (neanche tanto per la verità..) e accorgerci che ancora una volta viene esaltato l'uomo vincente sopra ogni cosa: come nella maggioranza dei casi lo spettatore tende ad immedesimarsi nel protagonista quasi invidiando quello che esso è, volendo essere come lui: questo processo per lo più inconscio ci porta a applicare nella vita quello che abbiamo “imparato” durante il film...
Ma cosa abbiamo imparato inconsciamente durante il film?

Abbiamo imparato che chi ha l'uccello più grosso è il capo (Jake viene riverito da tutti i Na'vi quando si presenta a cavallo dell'uccello più grosso...), quindi si merita la donna più bella (Neytiri) e tutti devono seguirlo... Nella vita reale tutto questo suona più o meno così:
solo quando fai carriera, quando diventi qualcuno, quando un simbolo ti rende migliore degli altri: quando hai una bella macchina tanti soldi... Solo allora tutti ti seguiranno, avrai le donne più belle e sarai a posto con tutti...

Nonostante l'apparente faccia ecologista e new age il film mi sembra  nasconda un inno alla tecnologia e al contempo un forte tentativo di ridimensionamento del potere  delle credenze soprannaturali:

giovedì 21 gennaio 2010

La ruota del criceto...

10 commenti
Ho ricevuto questo commento a proposito del blog:

“Che dire, mi compiaccio con te in merito alla ricerca e l'impegno che metti nella strada della conoscenza. Bellissimi i vari aforismi che hai raccolto. Uno in particolare mi è molto caro: "E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio" di Albert Einstein. Questa è una perla di saggezza fondamentale! Non essere così critico nel confronti della "massa" infondo siamo tutti uguali nel senso che spesso ciò che ci manca è il poter esperire determinate esperienze per poter conoscere se stessi e secondo me è questo il vero male. Per quanto riguarda l'esperimento che hai fatto con il riso, sono sicuro che gli effetti del trasmettere energia-pensiero siano relativi al grado di evoluzione del "mandante" in ambo i sensi. L'esperimento si può fare anche con le piante. La gente è stufa però di dover sopperire ai mille mali del mondo ed è difficile mettere il naso fuori quando tutte le energie sono concentrate per il bene dei propri cari. La famiglia è un bene prezioso, ma secondo te in quanti vorrebbero ripetere un esperimento di mummificazione naturale del riso in fronte agli impegni quotidiani? Il mutuo, l'affitto, il lavoro, la salute, i figli, l'età. Il tempo è così fugace e la priorità la si dà sempre alle solite cose. Allora alla luce di tutto questo in cosa possono sperare le migliaia di persone che faticano duramente ad arrivare a fine mese, magari con 400 euro di pensione? Dagli una risposta adeguata che non sia riferita alla marca di uno shampoo. Apprezzo il tuo lavoro ma sinceramente mi sa tanto della solita cantilena tanto decantata dai vari gruppi newage che fino ad oggi, nulla ma proprio nulla hanno saputo costruire.”

Penso che sia il pensiero di molti e quindi credo sia giusto dare una risposta visibile a tutti.


“ Non essere così critico nel confronti della "massa" in fondo siamo tutti uguali nel senso che spesso ciò che ci manca è il poter esperire determinate esperienze per poter conoscere se stessi e secondo me è questo il vero male”

Certo che siamo tutti uguali, quando parlo della massa non intendo un grande gruppo di persone diverse da me: la massa è composta da persone come me. Quando parlo della massa, non intendo parlare male delle persone che la compongono, non parlo male di quello che sono, ma di quello che credono di essere, parlo male di ciò che la massa viene indotta a pensare...

“La gente è stufa però di dover sopperire ai mille mali del mondo ed è difficile mettere il naso fuori quando tutte le energie sono concentrate per il bene dei propri cari. La famiglia è un bene prezioso, ma secondo te in quanti vorrebbero ripetere un esperimento di mummificazione naturale del riso in fronte agli impegni quotidiani?”

Questo è verissimo, apparentemente di fronte ai problemi quotidiani di ogni famiglia, alcuni problemi descritti in questo blog possono sembrare secondari...
Questo blog ha come titolo “VISIONE GLOBALE” cerco cioè

giovedì 14 gennaio 2010

Piccola osservazione

1 commenti
Come potete vedere dal profilo il mio nome è Amos... Molte persone quando imparano il mio nome per la prima volta mi chiedono:
" Amos, un nome biblico? Come mai un nome biblico?"
E nessuno si rende conto che è molto più facile avere un nome biblico che non biblico...

Anna Alessandro Andrea Claudia Christian Deborah Daniele Davide Diana Elisabetta Emanuele Gabriele Marco Matteo  Michele Nicola  Lidia  Maddalena Paolo Mara Pietro Maria Filippo Marta Raffaele Michela Samuele Miriam Simone Stefano Giovanni Giacomo

Questi sono tutti nomi biblici e un sacco di persone hanno uno di questo nomi...
Però nessuno chiede a queste persone il perchè abbiano un nome biblico.. semplicemente perchè questi nomi sono considerati normali...

Diamo per scontate tante cose, non riflettiamo mai sulle cose "normali", solite  che abbiamo intorno..
Ci ritroviamo a fare discorsi che visti da un punto di vista esterno, più globale sono assolutamente ridicoli...


Quando parlo di visione globale intendo anche questo, iniziare a vedere, a riconoscere le cose insensate che diciamo, che crediamo che difendiamo ogni giorno...

Buone riflessioni!

La storiella delle 5 scimmie

8 commenti

Spesso crediamo giuste o sbagliate determinate cose ma non sappiamo bene per quale motivo vengono ritenute tali...
Non ci poniamo neanche il problema, perchè semplicemente è così, è sempre stato così...

A questo proposito è interessante questa storiella:
Se mettiamo 5 scimmie in una gabbia, aggiungiamo una scala all'interno e vi mettiamo sopra una bella banana subito esse saliranno la scala per prendere la banana.
Se però ripetiamo lo stesso scenario e ogni volta che una scimmia prova a salire la scala inondiamo la gabbia con un forte getto d'acqua diretto su di lei e su tutte le altre, ben presto queste scimmie smetteranno di provare a salire la scala, consapevoli di quello che le aspetta in caso tentassero... A questo punto possiamo togliere una scimmia dalla gabbia e aggiungerne una nuova: la nuova arrivata proverà subito a salire sulla scala ma le altre scimmie subito la fermeranno per paura del getto d'acqua, che sanno arriva ogni volta che una di loro sale la scala: ben presto dopo alcuni tentativi falliti la nuova scimmia desisterà. A questo punto possiamo togliere un'altra scimmia e metterne un'altra nuova, la scena di prima si ripeterà, e ora anche la scimmia inserita poco prima aggredirà la nuova arrivata,  in quanto ha potuto imparare a sue spese che sulla scala non ci si può andare... Possiamo continuare in questo modo sostituendo fino all'ultima scimmia, a questo punto avremo una gabbia con una scala al suo interno con sopra una banana, 5 scimmie dentro e nessuna di queste scimmie si azzarderà a salire la scala, ma nessuna di queste scimmie saprà il perchè non si possa salire questa scala, semplicemente saprà che non si può, che si è sempre fatto così... La memoria del perchè non si potesse salire la scala è andata perduta e ora non è più importante rimanere vicino alla gabbia con il tubo dell'acqua pronto, per essere sicuri che le scimmie non mangeranno la banana: ora le scimmie si autocontrolleranno fra di loro, nessuna salirà sulla scala perchè sarebbe fermata dalle altre, e solo perchè si è sempre fatto così, è sbagliato salire punto e basta...

Chi ha orecchi intenda...

mercoledì 13 gennaio 2010

Dati, prove, dimostrazioni...

0 commenti
Questo blog non vuole dimostrare niente, non vengono portate montagne di dati a supporto di alcune tesi (vedi per esempio il post "cosa è il sistema?") , chi scrive si è fatto una propia idea consultando le suddette montagne di dati...

Ritengo sia molto utile informarsi, conoscere i dati che possono portare a determinate conclusioni...
Ma credo che non abbia senso cercare in tutti i modi di convincere le persone della veridicità o meno di questi dati;
Sono convinto che ogni persona in autonomia debba farsi la propria idea sul mondo che la circonda, senza nessuna spinta, senza nessun tentativo di convircela a seguire questa o quella linea...

Per questo nel blog parlo di determinate cose senza entrare nel merito, senza portare dimostrazioni, fatti, prove alle mie tesi.. Ci sono già in tanti a farlo e questa è solo una piccola lista:

La leva (per lo più informazione alternativa medica e alimentare)

Signoraggio ( tutto quello che non si dice sulle banche..)

Canale you tube sul signoraggio e dintorni

Luogo comune (notizie varie, sezione completa dedicata all'11 settembre)

Comedonchisciotte (notizie varie dal mondo)

David Icke (il sito del famoso investigatore della cospirazione, in inglese)

Tra cielo e terra ( miti simboli storia e metastoria)

Disinformazione (notizie varie)

Scienzamarcia (informazione critica sul sistema sanitario)

Jordanmaxwell (sito di un'altro famoso "teorico della cospirazione" in inglese)

Tankerenemy (tutto sule scie chimiche)

Wakeupneo ( Blog interessante con notizie e altro)

Il giardino delle esperidi (altre notizie sul NWO)

Nuovo ordine mondiale (blog dedicato alle informazioni sul NWO)

Ambientalismodirazza (blog che offre una visione estremamente diversa dell'ambientalismo)

Per leggere qualcosa sull'argomento:
Tutti i libri di Cospirazionismo e misteri

Oppure:
Tutti i libri di David Icke


Leggendo nei siti e approfondendo nei libri ognuno si potrà fare la propria idea...

Più approfondirete e più vi troverete davanti a contraddizioni, chi dice a una maniera e chi a un'altra...
L'unica cosa veramente condivisa da tutti è che la realtà ci viene descritta in maniera distorta, manipolata...

Ognuno dei siti che ho indicato parla di un sacco di cose... Ognuno è utile per costruirsi una visione sempre più globale...
Questo blog è per quanto mi riguarda la conclusione del cammino, l'insieme di tutti i dati mi ha portato a costruirmi l'idea che tento di esporre in queste pagine...
Forse molte cose che scrivo sembreranno assurde, ma cambiando punto di vista risulteranno molto più probabili...

Concludendo, questo non è da considerarsi certo un blog dove trovare notizie, prove, ma è un blog con il solo scopo di fornire una idea, un modo di vedere la realtà da un punto di vista diverso...
Direi che se non hai voglia di leggere, di approfondire, di conoscere dati su dati puoi semplicemente fidarti di quanto scrivo in questo blog, altrimenti puoi cominciare ad approfondire e costruirti così la tua idea!
In ogni caso ricorda che la vera verità, la verità assoluta nessuno potrà mai comunicartela, la verità assoluta non è comunicabile a parole, la si può solo sentire.. La vera verità semplicemente è!

giovedì 7 gennaio 2010

Verità o inganno?

1 commenti
Come nascono le nostre scelte? Su cosa si basano? per capirlo dobbiamo definire 4 concetti:
1) cosa è un pregiudizio;
2) cosa è una opinione;
3) cosa è un giudizio;
4) cosa è una scelta;

1) Un pregiudizio è un giudizio dato a qualcosa che ancora non si conosce, spesso basato solamente su come la cosa appare esteriormente, il più delle volte alimentato da paure che nascono da ciò che non si conosce...
.. Succede che svariate persone abbiano lo stesso pregiudizio nei confronti di qualcosa senza nemmeno sapere di averlo.. mi spiego, basano le loro azioni su di un pregiudizio convinti che sia invece la realtà assoluta dei fatti..

2) Una opinione si differenzia dal pregiudizio in quanto può venire data in qualunque momento, anche quando si conosce a fondo l'oggetto della discussione, a volte l'opinine si basa su dei pregiudizi: si pensa di conoscere una determinata cosa, si forma su queste conoscenze la propria opinione ma può succedere che questa opinione sia viziata da una conoscenza filtrata da pregiudizi che non si sà neanche di avere, o comunque può basarsi su conoscenze acquisite da terzi a loro volta filtrate dai loro pregiudizi..

3) Un giudizio può essere espresso solo dopo essersi formati una opinione e quindi può essere viziato dallo stesso meccanismo che vizia le opinioni..
Un giudizio si differenzia da una opinione in quanto è in qualche modo più autoritario, definitivo..
Sottolineo che comunque un giudizio veramente giusto si basa esclusivamente sulla verità effettiva.. ritenendo che il nostro punto di vista (il punto di vista umano, il punto di vista che abbiamo in questo livello fisico..), sia limitato e quindi incompleto, ritengo che le nostre opinioni siano spesso basate su pregiudizi, il più delle volte inconsci, insiti nella nostra mente da millenni che quindi ne risultano viziate.. Ergo nessun giudizio che esprimiamo è veramente giusto in quanto si basa su opinioni viziate.. Forse è per questo che un grande saggio disse "Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno."..

4) La scelta è la decisione che prendiamo sulla base delle nostre opinioni o dei nostri giudizi.. Ma siccome entrambi sono viziati da pregiudizi, la nostra scelta ne risulta limitata..
Siamo però dotati di libero arbitrio e quindi possiamo scegliere di non scegliere, possiamo scegliere di cancellare le opinioni e i giudizi che ci limitano, possiamo scegliere di scrivere una pagina nuova, un foglio bianco libero dai pregiudizi che sono alla base di questa piramide che ci porta alla scelta..
Senza opinioni non possiamo scegliere, ma con opinioni viziate dai pregiudizi non scegliamo veramente quello che vogliamo ma quello che i pregiudizi ci indicano di scegliere..
iniziamo una nuova pagina ricostruire delle opinioni vere, basate non più su pregiudizi ma su quello che siamo veramente, basate su noi stessi, sul nostro intimo sentimento..

Abbiamo la possibilità di scelta, ma fino a quando la utilizzeremo basandoci sulle noste attuali opinioni non saremo mai liberi ma prigionieri dei limiti che noi stessi ci metteremo...


Come sempre questo post non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi! Buona esplorazione!
 

Siamo liberi?

2 commenti
Se sei una persona che fuma o beve o ha comunque un vizio, quando ti viene fatto notare che tale vizio può essere dannoso, solitamente reagisci dicendo:”Beh, a me piace, e poi io faccio quello che voglio…” A questo punto forse dovresti chiederti se stai realmente facendo quello che vuoi, se sei veramente libero o se sei dominato dal tuo vizio, diventando così suo schiavo.

Una persona può pensare di fare determinate cose perché le vuole fare, è libera di fare quello che vuole; in certi casi però questo è un grosso inganno, credi di essere libero, di scegliere di testa tua, di fare quello che vuoi, ma in realtà sei schiavo di qualcosa, nel caso del fumo sei schiavo di una sigaretta che ti costringe ad alzarti da tavola al ristorante per andare a fumare… Sì stai pensando che è quello che vuoi fare… In realtà non è proprio così!

Questo te lo puoi dimostrare facilmente da solo, se sei libero puoi decidere di lasciare il tuo vizio per un giorno, allo stesso modo di come puoi decidere di non fare una qualunque altra cosa che ti piace: se sei veramente libero, durante quella giornata potrà venirti voglia di “fare il tuo vizio” ma non sarà un bisogno impellente, irresistibile, perché tu hai deciso che oggi non lo farai, quindi se controlli tu la cosa non avrai grosse difficoltà: lo hai detto tu che sei libero e fai quello che vuoi! Ma se, al contrario, la voglia di darti al tuo vizio diventerà un bisogno impellente, irrinunciabile, allora sarà chiaro che non sei libero, il tuo vizio ti governa, ti fai comandare da una sigaretta o da una bottiglia etc. eppure, tu non sei una marionetta, ti fai rispettare nella vita, ti sembra sensato rinunciare alla tua completa libertà di scegliere la cosa migliore per te ogni giorno lasciandoti comandare da un vizio?

E’ facile darsi delle arie e dire “io faccio quello che voglio”, ma a volte si può venire comandati in modo subdolo, da qualcosa di cui pensiamo di avere il pieno controllo, di più: sei tu che pensi di volere fare una cosa, credendo sia la tua vera volontà, mentre in realtà è un controllo che ti si è inserito nella testa, credi di essere tu a decidere ma in realtà è il tuo vizio!

Liberati ora dal suo dominio, la prossima volta che sentirai il bisogno di “fare il tuo vizio”, pensa alla tua libertà: tu puoi scegliere, ne hai il potere. Tu sei molto più forte del tuo vizio, ma fino a quando sei convinto di volerlo fare tu, che sia la tua volontà, non puoi combatterlo, andresti contro te stesso e se combatti contro te stesso, chiunque vinca quello che perde sei tu! Quando invece ti rendi consapevole che il “desiderio del vizio” non nasce da te, non è la tua intima volontà allora puoi aggredirlo come che sia un pensiero estraneo a te ed eliminarlo: in fondo il padrone di casa sei tu!

Estremizzando possiamo dire che questo stesso processo avviene, è avvenuto per qualsiasi cosa abbiama deciso di fare: non siamo stati noi con la nostra vera, intima volontà a decidere ma è stato un qualche condizionamento che ha attivato un controllo all'interno del nostro cervello a decidere!! 

Su cosa si basano le nostre scelte?






Come sempre questo post non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi! Buona esplorazione!
 

lunedì 4 gennaio 2010

La metafora del pianeta Cerelia

0 commenti


La storia del pianeta Cerelia vuole essere una metafora, una parabola moderna per descrivere la nostra realtà, la situazione attuale dell’umanità…

Il pianeta Cerelia è il nostro mondo, la nostra realtà. Il clima di questo pianeta rappresenta quello che noi crediamo di essere e quello che siamo veramente clima freddo e clima caldo..

Quel qualcosa che lavora contro gli abitanti di Cerelia lo si può identificare nel sistema (scopri cosa è il sistema)
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