sabato 12 febbraio 2011
Non arrendersi mai...
Voglio condividere con voi una storiella che ho appenna letto:
"Due topolini caddero in una brocca di latte. Ritrovandosi intrappolati, si misero a nuotare freneticamente per non andare a fondo. Dopo un bel pò, uno dei due perse ogni speranza e abbandonò la lotta. Smise di nuotare e annegò. L'altro, estenuato, decise di resistere fino al limite delle forze. Nuotò e nuotò senza posa. Di colpo, il latte, agitato a quel modo, si trasformò in burro, e così il topolino, puntando le zampe, riuscì ad arrampicarsi oltre l'orlo della brocca e fuggì."
Questa bella storiella ci insegna che anche quando tutto sembra perduto, quando sembra non ci siano più speranze, non bisogna arrendersi e disperarsi ma rimanere saldi: la soluzione esiste!
A questo proposito c'è un'altra storiella interessante...
"Una città, perfettamente fortificata, da vari mesi era stretta d'assedio. Tutte le riserve di cibo erano esaurite. Non rimaneva altro che un vitello da suddividere fra trecento o quattrocento persone. Allo stremo delle forze e ormai senza speranze, gli abitanti della città andarono dalla castellana per implorarla di accettare la resa. Ma lei si rifiutò. Ordinò che anche l'ultimo vitello fosse ucciso e poi gettato oltre le mura, tra le file dei nemici.
Vedendosi arrivare addosso la bestia , questi ultimi si dissero:"E' inutile prolungare oltre questo assedio. Se buttano via un vitello tanto facilmente, devono avere provviste almeno per un anno!"
Queste storielle hanno il potere di farci riflettere... Ognuno le applichi come meglio crede alla propria situazione, al proprio finale di partita!
Le due storielle sono state tratte dal libro "la risposta è la domanda" di Alejandro Jodorowsky
"Due topolini caddero in una brocca di latte. Ritrovandosi intrappolati, si misero a nuotare freneticamente per non andare a fondo. Dopo un bel pò, uno dei due perse ogni speranza e abbandonò la lotta. Smise di nuotare e annegò. L'altro, estenuato, decise di resistere fino al limite delle forze. Nuotò e nuotò senza posa. Di colpo, il latte, agitato a quel modo, si trasformò in burro, e così il topolino, puntando le zampe, riuscì ad arrampicarsi oltre l'orlo della brocca e fuggì."
Questa bella storiella ci insegna che anche quando tutto sembra perduto, quando sembra non ci siano più speranze, non bisogna arrendersi e disperarsi ma rimanere saldi: la soluzione esiste!
A questo proposito c'è un'altra storiella interessante...
"Una città, perfettamente fortificata, da vari mesi era stretta d'assedio. Tutte le riserve di cibo erano esaurite. Non rimaneva altro che un vitello da suddividere fra trecento o quattrocento persone. Allo stremo delle forze e ormai senza speranze, gli abitanti della città andarono dalla castellana per implorarla di accettare la resa. Ma lei si rifiutò. Ordinò che anche l'ultimo vitello fosse ucciso e poi gettato oltre le mura, tra le file dei nemici.
Vedendosi arrivare addosso la bestia , questi ultimi si dissero:"E' inutile prolungare oltre questo assedio. Se buttano via un vitello tanto facilmente, devono avere provviste almeno per un anno!"
Queste storielle hanno il potere di farci riflettere... Ognuno le applichi come meglio crede alla propria situazione, al proprio finale di partita!
Le due storielle sono state tratte dal libro "la risposta è la domanda" di Alejandro Jodorowsky
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