"Ti avverto, chiunque tu sia.
Oh, tu che desideri sondare gli Arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh, uomo conosci te stesso e conoscerai l'Universo degli Dei." Oracolo di Delfi

Questo blog non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi!
Grazie a chiunque vorrà lasciare un commento!




mercoledì 30 dicembre 2009

La storia del pianeta Cerelia...

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Il pianeta Cerelia, distante molti anni luce dalla terra, è molto simile al nostro pianeta, vi vivono esseri molto simili a noi; la differenza principale sta’ nel clima: su Cerelia è sempre inverno, su tutto il pianeta è perennemente freddo…

Ma non è sempre stato così, un tempo, molti secoli fa, il pianeta Cerelia era caldo e accogliente, non esisteva il freddo: ovunque andassi, a Nord, a Sud a Est a Ovest il clima era sempre lo stesso: caldo e accogliente, semplicemente perfetto…
Gli abitanti vivevano in armonia con questo clima, non vedevi nessuno in giacca e cravatta, non esistevano i giubbotti o i pantaloni lunghi; tutti gli abitanti si vestivano in braghette corte e magliettina.
Durante la giornata tutti svolgevano le loro mansioni all’aperto ringraziando ogni giorno per questo clima fantastico, festeggiando il caldo in tutti i modi… Anche la persona più seria del pianeta si lasciava andare giocando ai gavettoni o nuotando in piscina praticamente ogni giorno; in ogni angolo c’era un lettino per poter prendere il sole e la crema solare era tra i prodotti più venduti.
Le case venivano utilizzate solo per riporvi i propri oggetti e per dormire, tutto il resto delle attività veniva svolto all’aperto con un sincero sentimento di gioia per questo caldo accogliente che pervadeva ogni angolo del pianeta…
Ogni abitante quindi dedicava la sua vita, i suoi pensieri e i suoi sentimenti a questo clima fantastico, a questo caldo accogliente.

Un brutto giorno, qualcosa, nessuno sa cosa e nessuno sa perché, iniziò a lavorare per far sì che gli abitanti del pianeta iniziassero a dare meno importanza al caldo; fu così che alcuni iniziarono a lavorare in casa, altri smisero di andare in piscina, i bambini smisero di farsi i gavettoni, piano piano tutti smisero di passare del tempo al sole, iniziarono a perdere l’abbronzatura, inventarono giochi da fare in casa e così via.
Tutto questo ebbe un forte impatto sul clima del pianeta, sì perché quel clima caldo e accogliente, invidiabile, fantastico era alimentato dal sentimento che tutta la popolazione del pianeta gli riservava ogni giorno: con il passare dei mesi il caldo diminuì sempre più, qualcuno si era accorto di questa anomalia, ma nessuno sapeva perché stava succedendo e nessuno sapeva fermare questa inesorabile tendenza.
Si iniziò così a produrre pantaloni lunghi, felpe e maglioni per proteggersi dal freddo che aumentava di mese in mese.
Gli scienziati iniziarono a studiare come potersi riscaldare, nessuno ne aveva idea, non era mai servito! Quindi si formarono diverse correnti di pensiero, chi diceva che per scaldarsi meglio bisognava usare questo e chi diceva che bisognava usare quello…
Nei primi anni di freddo morirono molte persone, e le poche che si salvarono non erano certo in buone condizioni.
Dopo i primi 50 anni di freddo erano stati trovati alcuni modi più o meno efficaci per proteggersi dal gelo, fu così che la civiltà riprese a ingrandirsi, ricominciarono a nascere bambini, la vita potè andare avanti pur sempre in mezzo a grandi difficoltà.
Ai nuovi nati gli anziani parlavano di un tempo in cui c’era caldo, in cui ci si vestiva poco e la vita era facile, un tempo d’oro che si sperava ritornasse al più presto.
Con il passare delle generazioni però le storie che parlavano del caldo vennero sempre più ritenute delle semplici leggende, dei miti da raccontare ai bambini…
Passarono i secoli e del caldo non se ne parlò più, tutta la conoscenza, la consapevolezza della possibilità di un clima così meraviglioso su Cerelia andò persa.

Oggi su Cerelia la vita scorre tranquilla, ognuno è preso totalmente dalle sue mansioni, dai suoi ideali, dalle sue cose; nessuno pensa alla possibilità di un clima caldo anzi, anche solo l’idea sembra a tutti una idiozia.
Certo non tutti sono rassegnati a soffrire il freddo

Esperimento interessante...

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Hai mai pensato di poter influenzare la materia attraverso il tuo pensiero?

Probabilmente ti sembrerà una cosa ridicola.. Impossibile!

In realtà molte cose che crediamo impossibili possono diventare possibili se togliamo i limiti che noi stessi abbiamo messo…

Ho fatto un semplice esperimento:
Ho preso un po’ di riso e l’ho bollito, l’ho scolato e l’ho messo, diviso in parti uguali, in tre vasi diversi.
Sul primo vaso ho scritto “Grazie, ti amo”, sul secondo “Fai schifo, ti odio,” e sul terzo niente.
Ho poi portato i tre vasi in una stanza e per i primi quindici giorni ho passato 5 minuti della giornata (spesso anche meno) in quella stanza, parlando bene del vaso con l’etichetta “Grazie, ti amo” e male del vaso con l’etichetta “fai schifo,ti odio”,l’intento era quello di sentire veramente un sentimento nei confronti dell’uno e dell’altro vaso, verso uno un sentimento di amore, verso l’altro un sentimento di odio; al vaso senza etichetta non ho rivolto alcun giudizio né sentimento.

Il risultato è stato quello che si vede dal video...






Nel vaso “Grazie ti amo” il riso si è conservato molto meglio che nel vaso “Fai schifo, ti odio”, il vaso anonimo si è collocato esattamente al centro come grado di conservazione..



Questo esperimento lo puoi ripetere anche a casa tua, l’importante è che chiunque si avvicina ai vasi li tratti alla giusta maniera cioè riservi sentimenti di amore per quello con l’etichetta “Grazie, ti amo” e sentimenti di odio per l’altro..
Probabilmente anche la presenza di un super scettico a conoscenza dell’esperimento può farlo apparentemente fallire, in quanto la sua influenza sulla materia sarebbe contraria a quella che si vuole raggiungere attraverso l’esperimento..
Più il tuo intento sarà forte e mirato, più il tuo sentimento sarà profondo e più l’esperimento darà risultati chiari e netti!

Questo piccolo esperimento dimostra che siamo molto più di quello che sembra, che le nostre possibilità trascendono i limiti comunemente accettati…
Impariamo a non metterci limiti e faremo cose molto più grandi di quelle che può dimostrare questo piccolo esperimento…

La crisi

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Cosa è la crisi?
Economicamente parlando è un periodo in cui i mercati sono fermi, in cui c’è incertezza e quindi si evitano gli investimenti, ognuno si tiene quello che ha; questo paralizza il mercato e le conseguenze sono ditte costrette a chiudere, operai in cassa integrazione etc. Sempre secondo le leggi dell’economia la cosa migliore da fare per combattere la crisi è andare controcorrente spendendo più soldi possibile, alimentando così il mercato diamo ossigeno all’economia e si può uscire dalla crisi.
Il sistema economico prevede una crescita continua, quando non c’è crescita si parla di recessione: il famoso PIL (Prodotto Interno Lordo) deve sempre essere in crescita.
Perché c’è la crisi?
Ci sono un sacco di spiegazioni economiche: casini di banche etc. si può quasi arrivare a credere che non la si potesse evitare tanti sono i fattori che l’hanno provocata.
Cosa ci dobbiamo aspettare?
Sembra che non lo si possa sapere con certezza anche se viene predicato un certo ottimismo.
A chi serve la crisi?
Agli speculatori sicuramente e a pochi altri, c’è chi dice che possa servire alle banche più grosse per assorbire tutte le piccoline.
Cosa si sta facendo contro la crisi?
Tutti i governi sono mobilitati, gli stati uniti hanno dato sovvenzioni all’industria dell’auto, la BCE (Banca Centrale Europea) ha abbassato i tassi di interesse e ogni paese ha preso le contromisure migliori per evitare il peggio!

Questo è quello che a grandi linee ci viene detto sulla crisi… Ma forse c’è qualcosa di più… Se il Sistema esiste (vedi nota “cosa è il Sistema?) allora niente avviene per caso.
Una crisi mondiale di grosse dimensioni rende sicuramente le persone più pronte ad accettare soluzioni che in altri casi non avrebbero accettato.
Lo schema è semplice: Problema, Reazione,Soluzione se hai un obbiettivo, vuoi realizzare qualcosa, ma sai che nessuno la vuole, allora la cosa migliore da fare è creare un problema che crei scontento tra la gente, la quale avrà una forte reazione e ti chiederà una soluzione per uscire dal problema: la soluzione sarà esattamente quello che volevi fare ma ora tutti lo vorranno perché valuteranno che quella soluzione è comunque meglio del problema.
Per questo motivo penso che la crisi si protrarrà ancora per molto, penso che bisogna prepararsi a vivere in maniera diversa se non vogliamo accettare la “soluzione” che ci verrà proposta…
Penso che una possibile soluzione che potrebbe venire proposta per uscire dalla crisi ed evitarne altre sarà una sorta di moneta mondiale ad accesso esclusivamente elettronico; può sembrare una cosa impossibile adesso ma fra pochi anni potrebbe essere la realtà.
Un accesso esclusivamente elettronico (tramite carta di credito,internet,etc.) limiterebbe la libertà individuale in maniera molto importante, ogni nostro movimento sarebbe registrato e archiviato.
Questo tipo di approccio sarebbe poi solo l’inizio, uno degli ultimi pezzi del puzzle sarebbe l’installazione di un microchip in ogni persona il quale sostituirebbe la carta di credito, dando maggiore comodità… Ma anche maggiore controllo, il microchip permetterebbe di rilevare la tua posizione in ogni momento e, come i messaggi subliminali pubblicitari provano a fare ora, sarebbe in grado di modificare le tue idee, indurti a pensare ciò che normalmente non avresti pensato, ridurre ogni persona a un perfetto automa senza più via di scampo!
L’obbiettivo finale del Sistema è questo, cancellare ogni possibilità di liberazione dalla gabbia da lui impostaci… e già ci sta riuscendo molto molto bene.

Ora torniamo alla crisi, so benissimo che la mia teoria della moneta unica non sta in piedi da sola e chiunque potrà dire che sono solo stronzate. Forse non accadrà quello, ma penso che comunque è meglio essere pronti, siamo all’inizio di qualche cosa, qualcosa che sconvolgerà le nostre vite se non saremo pronti ad affrontarlo. L’obbiettivo del Sistema è sempre quello di metterci paura per poi poterci controllare sempre meglio.
Ma che nessuno si preoccupi eccessivamente, senza quasi rendertene conto avrai accettato la “soluzione” del Sistema e tutto ti sembrerà di nuovo come prima.
Solo se veramente pensi che il Sistema possa esistere e che tu sei molto molto di più di quello che credi di essere e vuoi scoprire chi sei veramente e quali sono i tuoi veri poteri, solo in questo modo, solo se hai questi sentimenti vorrai evitare in tutti modi l’installazione nel tuo corpo di un microchip che ti potrà rendere schiavo definitivamente e quindi , forse, solo se hai questi sentimenti ti conviene prendere in mano la tua vita e trasformarla, accrescere la tua consapevolezza, uscire dagli schemi per scoprire che puoi essere qualcosa di più di quello che pensi di essere.
Altrimenti non preoccuparti troppo, in qualche maniera tutto si risolverà, vedrai presto saranno trovate delle “soluzioni”: c’è già chi ci pensa e in qualche modo risolveranno, niente dipende da te, puoi solo aspettare!

Cosa è il sistema?

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Spesso si parla del sistema, si dice che siamo vittime del sistema, che questo è il sistema, si dice di essere dentro o fuori dal sistema… Ma cos’è il sistema?
Il sistema è l’insieme delle organizzazioni, delle consuetudini, degli accordi che ci circondano; anche ogni piccola realtà è costituita da un sistema che la regolarizza, che è composto da consuetudini, accordi etc.
Visto in questa maniera il sistema non è necessariamente un qualcosa di negativo, è semplicemente l’insieme di consuetudini e di accordi che permettono la vita comunitaria.
Entrando però più nel dettaglio scopriremmo che più o meno ogni sistema grande o piccolo che sia è costituito da una gerarchia piramidale dove sono i pochi che decidono per i molti, in quanto i molti non sono in grado di trovare un accordo fra di loro e quindi ripongono il potere decisionale del sistema in esame su pochi individui al vertice, questi decidono e passano le loro decisioni al gradino gerarchico più sotto fino ad arrivare alla base della piramide: è quello che succede in ogni azienda, il presidente prende una decisione, dà gli ordini al direttore, il quale li passa al caporeparto, il quale li impartisce all’operaio (la base della piramide); è interessante notare come dei dettagli della decisione del presidente, dei motivi etc. gli operai non vengano messi a conoscenza, più si scende la piramide più i dettagli diminuiscono, non è importante che gli operai conoscano tutti i dettagli, anzi, con meno sanno, con meno tenteranno di ragionare con la propria testa (meno dati hai più il tuo campo di ragionamento risulta limitato).
Più il sistema è piccolo, più la piramide risulta bassa e quindi risulta relativamente facile per un individuo alla base venire a sapere i dettagli delle decisioni al vertice; più il sistema si ingrandisce, più la piramide cresce e più diventa difficile arrivare a conoscere i reali pensieri del vertice.
Ora possiamo vedere la nostra nazione, l’Italia, come un grande sistema, ove noi siamo alla base e alcune persone di potere (politici, religiosi) sono al vertice. Già in questo modo risulta molto difficile accedere ai reali pensieri del vertice… Ma mettiamoci per un momento nei panni di chi sta al vertice, è a sua volta parte di un altro sistema ancora più grande (e relativa piramide), con al vertice l’Unione Europea, l’ONU, il WTO (World Trade Organization), l’Organizzazione Mondiale della Sanità: tutte istituzioni che tolgono potere a chi è al vertice del sistema Italia.
Ora se andassimo a verificare i componenti di tali organizzazioni (tra cui aggiungerei anche se meno conosciute il comitato reale per gli affari esteri, il CFR e il Bilderberg) potremmo facilmente notare che la maggioranza di essi proviene dagli stessi posti: società segrete come la massoneria, la società del teschio e delle ossa, la tavola rotonda etc. e molti hanno dei forti legami con i grandi banchieri del mondo, Rotschild e Rockefeller. Detto questo possiamo allora cominciare a pensare ad un sistema ancora più grande dove il vertice della piramide si allontana ancora di più, dove al vertice ci sono alcune società segrete e alcuni banchieri legati tutti a doppio filo tra di loro.
Ma la domanda era: cosa è il Sistema?
Il Sistema è quell’organizzazione di consuetudini, accordi messa in piedi da alcuni individui membri di società segrete, custodi di segreti “pericolosi”, per poterci tenere tutti controllati, per tenerci all’oscuro dei nostri veri poteri, per tenerci all’oscuro della vera realtà!
Chi sono questi individui? Perché lo fanno? Tante sono le risposte possibili, tutte più o meno plausibili, ma nessuna chiara, logica, dimostrabile…
L’unica cosa certa è che loro ci sono e non operano certo per il nostro bene!

Dove viviamo? (prenditi 5 minuti e leggi fino in fondo.. oppure non leggere nemmeno! A te la scelta)

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Ogni giorno ci svegliamo e affrontiamo una nuova giornata, nel nostro mondo. Abbiamo le nostre abitudini, le nostre conoscenze, le nostre convinzioni.
Ma cosa è il nostro mondo? Su cosa si basa? Quale è il perché delle cose?
Ogni giorno dobbiamo affrontare i nostri problemi, non c’è uomo (uomo dal punto di vista da cui siamo soliti vedere un uomo) che non abbia i suoi problemi più o meno gravi, ma per chi si trova ad affrontarli sembrano sempre insormontabili.
Quindi ogni giorno un problema da affrontare, questo fa pensare:” con tutti i casini che ho io, non ho certo tempo per pensare a certe cazzate come il potere personale, le cospirazioni etc.”
Certo non ne hai il tempo perché devi affrontare i tuoi problemi… E proprio qui sta il bello, l’unica via per eliminare i problemi e trovare la vera felicità è proprio quella di “perdere tempo in quelle cazzate!!”
C’è chi parla di cospirazione globale, mondo in mano a pochi banchieri e governato dai soldi, progetti inumani per il controllo delle masse etc.
Non necessariamente devi andare a spulciare migliaia di notizie per verificare cosa è vero e cosa è falso.
Inizia con il guardare le cose in modo nuovo, staccato dal programma che ti è stato inserito durante la tua infanzia, la tua adolescenza, e in continuazione durante la tua vita ad opera dei più svariati mezzi, tra cui i media, la scuola, e i tuoi stessi genitori: sì perchè loro, in completa buona fede, ti hanno insegnato quello che sapevano, quello che era stato detto loro in precedenza e non necessariamente è la verità assoluta!
Forse se inizierai a guardare le cose in modo nuovo ti renderai conto che alcune tue convinzioni non appoggiamo poi su un terreno così solido: voglio dire, se prendi ogni tua convinzione (su qualsiasi cosa, dalla cosa più importante alla più irrisoria) e vai a fondo per capire su che dati si basa, perché tu credi quella cosa in maniera così convinta, spesso ti accorgerai che tale convinzione ti è stata “impiantata” o dai tuoi genitori o dalla scuola o dai media (ricorda che i media vivono grazie alla pubblicità ed è quindi improbabile se non impossibile che parlino male di chi li finanzia con la possibilità di perdere tutti gli sponsor e andare a gambe all’aria).
Ora volendo indagare a fondo possiamo andare a scoprire un sacco di verità nascoste (nascoste non perchè ancora non conosciute ma perchè scomode), questo in molte materie, dalla storia alla fisica, alla politica, alla sanità, alla religione.
Non voglio ora scendere in dettaglio, faccio solo un piccolo esempio di come tanta gente viene manipolata: praticamente ogni settimana la pubblicità ci parla di un nuovo shampoo miracoloso, che renderà i nostri capelli più belli, più luminosi, più lisci o più ricci, “mai visto prima”, “i capelli non hanno mai brillato così”; da queste frasi che ci vengono inculcate si evince che questo shampoo debba essere per forza migliore di tutti i precedenti e, calcolando che ogni nuovo shampoo viene presentato allo stesso modo con gli stessi slogan, si potrebbe facilmente dedurre che uno shampoo uscito oggi a confronto con uno del 2000 sia estremamente superiore, frutto di approfondite ricerche, il meglio oggi possibile: in realtà sono praticamente identici! Forse i tuoi capelli sono molto più belli rispetto al 2000? Forse con il nuovo shampoo i tuoi capelli risultano estremamente migliori a quando te li lavavi con lo shampoo nel 2000?
E’ solo una presa in giro, un modo di fare soldi sull’ignoranza della massa!
Tu stai forse pensando che queste lo sapevi,
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