martedì 23 marzo 2010
Finito o infinito? -- L'illusione del tempo --
Nel post "finito o infinito?" abbiamo parlato degli apparenti limiti che ha la nostra penna...
Possiamo fare lo stesso discorso anche con il tempo: ogni secondo che passa può essere diviso in una quantità infinita di "sottosecondi", ogni secondo è formato da infinite parti..
Per piccole che siano, quanto tempo ci metterebbero a scorrere infinite parti di tempo? Sì, la risposta è infinito! Per piccole che siano, infinite parti di tempo per passare ci metterrebbero un tempo infinito.. Ma un secondo può essere diviso in infinite parti ,(es. o,2 sec. 0,22- 0,222-0,2222-0,22222- etc fino all'infinito),quindi ecco di nuovo il paradosso: un secondo per passare ci mette un tempo infinito! Quindi il tempo per come lo conosciamo NON ESISTE! E' solo ILLUSIONE!
Tutto questo può smontare le nostre certezze sulla realtà che ci circonda, ci mostra in modo matematico la realtà, superando attraverso i numeri i limiti che il linguaggio ci impone. Il risultato è chiaro e forte, ma siamo tanti abituati a vedere le cose in modo ristretto, che quando sentiamo queste cose non ci destabilizzano più di tanto, le mettiamo automaticamente nella sezione della nostra mente con etichetta "curiosità", senza darci troppo valore, continuando a fare ciò che stavamo facendo, come se niente fosse, perchè ci sono cose da fare, non c'è tempo per queste "curiosità" inutili!
I numeri fanno parte di ciò che ci circonda, possono descrivere la realtà in maniera molto più profonda di quello che può fare il linguaggio, in quanto il linguaggio è basato su ciò che vediamo, sulla nostra percezione limitata della realtà: se il nostro linguaggio risulta essere limitato per descrivere la realtà, allora di conseguenza ci risulterà difficile anche solo pensare determinate cose, in quanto per pensare usiamo il linguaggio... Tutto questo contribuisce a tenerci rinchiusi nella gabbia, se non abbiamo le parole per descrivere cosa c'è al di fuori di essa allora non ne parleremo e quindi ci adatteremo alla gabbia, proprio come succede a tutti ogni giorno, ci concentriamo sulla gabbia, sul suo interno e non ci interessiamo di ciò che c'è fuori, in quanto lo riteniamo qualcosa di inarrivabile, inconcepibile, in fin dei conti inutile...
Viviamo ogni giorno persi nell'illusione della "realtà",troppo indaffarati per osservare, valutare ciò che ci smaschera quest'illusione.. e anche se troviamo il tempo di osservare, valutare, releghiamo il tutto a livello di curiosità, continuando a vedere i nostri problemi quotidiani senza accorgersi che essi fanno parte dell'illusione, come tutto il resto...
L'infinito nel palmo della mano e la vita in un milionesimo di secondo, questa è la realtà che si può descrivere attraverso la matematica, questa è la realtà che và al di là del linguaggio, questa è la realtà che ci circonda, dove tutto è infinito e il tempo non esiste, una realtà che è celata dal velo dell'illusione,illusione limitata dai limiti che noi stessi le mettiamo... La vera realtà è, stà a noi prenderne parte... Il tempo non esiste, ogni attimo è infinito e anche il tappo della tua penna è infinito!!
Possiamo fare lo stesso discorso anche con il tempo: ogni secondo che passa può essere diviso in una quantità infinita di "sottosecondi", ogni secondo è formato da infinite parti..
Per piccole che siano, quanto tempo ci metterebbero a scorrere infinite parti di tempo? Sì, la risposta è infinito! Per piccole che siano, infinite parti di tempo per passare ci metterrebbero un tempo infinito.. Ma un secondo può essere diviso in infinite parti ,(es. o,2 sec. 0,22- 0,222-0,2222-0,22222- etc fino all'infinito),quindi ecco di nuovo il paradosso: un secondo per passare ci mette un tempo infinito! Quindi il tempo per come lo conosciamo NON ESISTE! E' solo ILLUSIONE!
Tutto questo può smontare le nostre certezze sulla realtà che ci circonda, ci mostra in modo matematico la realtà, superando attraverso i numeri i limiti che il linguaggio ci impone. Il risultato è chiaro e forte, ma siamo tanti abituati a vedere le cose in modo ristretto, che quando sentiamo queste cose non ci destabilizzano più di tanto, le mettiamo automaticamente nella sezione della nostra mente con etichetta "curiosità", senza darci troppo valore, continuando a fare ciò che stavamo facendo, come se niente fosse, perchè ci sono cose da fare, non c'è tempo per queste "curiosità" inutili!
I numeri fanno parte di ciò che ci circonda, possono descrivere la realtà in maniera molto più profonda di quello che può fare il linguaggio, in quanto il linguaggio è basato su ciò che vediamo, sulla nostra percezione limitata della realtà: se il nostro linguaggio risulta essere limitato per descrivere la realtà, allora di conseguenza ci risulterà difficile anche solo pensare determinate cose, in quanto per pensare usiamo il linguaggio... Tutto questo contribuisce a tenerci rinchiusi nella gabbia, se non abbiamo le parole per descrivere cosa c'è al di fuori di essa allora non ne parleremo e quindi ci adatteremo alla gabbia, proprio come succede a tutti ogni giorno, ci concentriamo sulla gabbia, sul suo interno e non ci interessiamo di ciò che c'è fuori, in quanto lo riteniamo qualcosa di inarrivabile, inconcepibile, in fin dei conti inutile...
Viviamo ogni giorno persi nell'illusione della "realtà",troppo indaffarati per osservare, valutare ciò che ci smaschera quest'illusione.. e anche se troviamo il tempo di osservare, valutare, releghiamo il tutto a livello di curiosità, continuando a vedere i nostri problemi quotidiani senza accorgersi che essi fanno parte dell'illusione, come tutto il resto...
L'infinito nel palmo della mano e la vita in un milionesimo di secondo, questa è la realtà che si può descrivere attraverso la matematica, questa è la realtà che và al di là del linguaggio, questa è la realtà che ci circonda, dove tutto è infinito e il tempo non esiste, una realtà che è celata dal velo dell'illusione,illusione limitata dai limiti che noi stessi le mettiamo... La vera realtà è, stà a noi prenderne parte... Il tempo non esiste, ogni attimo è infinito e anche il tappo della tua penna è infinito!!
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4 commenti:
Ho letto tutto quello che hai scritto... mi consola molto non essere l'unica a pormi queste domande, tuttavia non ho ancora trovato la risposta che cerco. Conoscevo già i paradossi di Zenone, la definizione matematica di quello che dici è "insieme denso". I numeri sono un insieme denso, perchè ne esiste sempre uno compreso tra altri due. così come il tempo,(e la materia?) ma non per questo il tempo non scorre o è un'illusione!!
Quello che mi chiedo ora è:
lo scorrere del tempo sicuro non si misura contando ogni istante, perchè non ce la faremo mai...ma si vede dai suoi effetti. (Il sole sorge e cala ,tutto ciò ha un ordine,e ACCADE! dire che il tempo è un'illusione negherebbe questo!!)
Ma il nostro corpo è in grado di dilatare il tempo che percepiamo, tanto da farlo risultare infinito? Mi riferisco soprattutto alla morte vista da dentro...
Altro punto di vista che mi viene in mente ora: il tempo è l'ordine delle cose, fuori dall'ordine non può esistere tempo... se il sistema ordinato del corpo cessa, cessa anche il tempo percepito...
Sono molto curiosa...
Spero tu mi risponda... e vediamo che conclusioni ne traiamo!
-Luna- (yahoo answers)
Ciao, non sapevo che quello che ho scritto fosse il paradosso di Zenone...
Comunque... Tu dici "...non per questo il tempo non scorre o è un'illusione!!" Beh, non puoi avere la certezza assoluta di quello che dici.. Noi viviamo immersi in questa illusione e quindi essa ci appare vera, crediamo che il tempo scorra.. Ma forse,(io direi più di forse), è un'illusione!
"Il sole sorge e cala ,tutto ciò ha un ordine,e ACCADE! dire che il tempo è un'illusione negherebbe questo!!" E questo è vero.. O ci sembra vero? Il nostro punto di vista è limitato e quindi risulta praticamente impossibile dimostare una o l'altra cosa (ovviamente risulta più facile dimostrare che il tempo esiste e scorre, ma questo però non può eliminare la possibilità che si tratti di una illusione...). Purtroppo noi uomini moderni abbiamo bisogno di spiegazioni molto dettagliate e scientifiche per iniziare a valutare seriamente una possibilità: ma la scienza studia la realtà che ci circonda, studia ciò che noi tutti crediamo essere vero, inoltre per spiegare un determinato fenomeno abbiamo bisogno di avvalerci delle parole, del linguaggio, ma
anche in questo caso il linguaggio non può spiegare qualcosa che và al di là dell'illusione, in quanto è forgiato nell'illusione, per descrivere l'illusione...
"Ma il nostro corpo è in grado di dilatare il tempo che percepiamo, tanto da farlo risultare infinito? Mi riferisco soprattutto alla morte vista da dentro.."
Beh, per darsi una risposta chiara a qu3esta domanda bisognerebbe sapere bene cosa è la morte.. Cosa succede dopo la morte.. A questa domanda esistono centinaia di risposte date dalle varie religioni, filosofie, movimenti etc. Io ti posso dare la mia, ma come tutte le altre è un costrutto privo di senso logico, utile solo a pacificare l'animo che vuole risposte..
Io credo che la morte non sia la fine ma semplicemente l'inizio di qualcos'altro, credo che ogni cosa sia possibile per ognuno di noi,(e intendo proprio qualsiasi cosa). Quindi se la morte è una trasformazione noi, qualsiasi cosa siamo siamo infiniti e quindi ogni momento della nostra vita fà parte di quell'infinito...
Ma forse tu intendi se sia possibile che un determinato istante, una diapositiva della nostra vita possa durare un tempo infinito.. Come ho detto sopra credo che sia possibile qualsiasi cosa e quindi anche questa: fermare il mondo esterno a noi e perderci nel nostro intimo infinito per un tempo infinito...
"Altro punto di vista che mi viene in mente ora: il tempo è l'ordine delle cose, fuori dall'ordine non può esistere tempo... se il sistema ordinato del corpo cessa, cessa anche il tempo percepito..."
Se intendi al momento della morte fisica, direi che la mia risposta è la fotocopia di quella sopra...
Spero di aver capito bene quello che intendevi nelle tue varie osservazioni,
Aspetto il tuo commento :)
Si si, hai capito benissimo...
Ci ho pensato spesso che tutto quello che viviamo fosse un'illusione, ma alla fine mi sono convinta di no.
Per un semplice motivo: se io ho l'illusione della mia vita, e di quella degli altri ciò comporta chde ognuno di noi dovrebbe vivere la STESSA illusione con punti di vista diversi (cosa alquanto improbabile)OPPURE, si afferma una sola entità pensante (per me sono io, per te sei tu etc), negando l'esistenza effettiva degli altri.(poi pensa a tt gli effetti negativi di questa ultima teoria...se ognuno crede di essere l'unica entità vera ci sarà gente che non si farà scrupoli ad uccidere molto più di quanta ce ne sia già!!!)
Se anche fosse tutto un grande sogno,io ci VIVO imprigionata, quindi non fa differenza che le leggi fisiche siano vere o illusioni. devo cmq sottostare ad esse... una mela cadrà sempre per terra e così via!
Anche il tempo rientra in tutto ciò, è un ordine effettivo perchè purtroppo cresco,come tutte le cose, ha avuto inizio e penso avrà fine, perchè può esistere solo in un sistema ordinato.
Visto che l'universo va verso l'entropia, prima o poi il tempo non esisterà più; oppure, una volta che ha finito di scorrere da un verso si contrae e scorre dall'altro; oppure andrà sempre più "lento"... ma di certo è qualcosa che c'è, solo la sua unità di misura è convenzionale.
Quello che ha dato origine al mio interrogativo iniziale è invece come hai detto tu, la PAURA che l'ultima diapositiva della mia vita viene PERCEPITA da me come infinita, perchè penso che si provi molto dolore durante la morte e purtroppo ho una bassissima soglia di dolore!
Spero proprio che non sia così... :(
Ciao!... se vuoi ribattere o commentare ogni tanto darò un occhio qui..
-Luna-
"Quello che ha dato origine al mio interrogativo iniziale è invece come hai detto tu, la PAURA che l'ultima diapositiva della mia vita viene PERCEPITA da me come infinita, perchè penso che si provi molto dolore durante la morte e purtroppo ho una bassissima soglia di dolore!
Spero proprio che non sia così... :("
Non credo che sia come dici, piuttosto penso che poco prima della morte il dolore si plachi, per lasciare spazio a una sorta di pace che precede il grande salto! E comunque non necessariamente si deve passare dal dolore per morire, la morte per vecchiaia non passa attraverso il dolore per esempio..
"Se anche fosse tutto un grande sogno,io ci VIVO imprigionata, quindi non fa differenza che le leggi fisiche siano vere o illusioni. devo cmq sottostare ad esse... una mela cadrà sempre per terra e così via!"
Beh beh, anche su questo non mi trovi del tutto daccordo, se leggi un pochino il blog capirai meglio il mio pensiero che in due parole è: Fino a quando crederemo nel nostro intimo di dover sottostare a delle leggi, questo sarà quello che dovremo fare.. Io professo che non abbiamo limiti, gli unici limiti che abbiamo sono quelli che ci mettiamo!
qui http://bollo82.blogspot.com/2009/12/la-storia-del-pianeta-cerelia.html c'è una storiella che forse farà capire meglio il mio pensiero.
Anche questa è interessante http://bollo82.blogspot.com/2010/01/la-storiella-delle-5-scimmie.html
Ciao ciao
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