mercoledì 24 marzo 2010
Parlando di politica...
Tra poco ci saranno le elezioni regionali, si è chiamati a scegliere, a votare per il partito preferito…
Come al solito nei bar e nelle piazze si sentono i soliti discorsi del tipo: “Dovrebbero andare tutti a casa”, “ Ci vorrebbe una bella rivoluzione..” e anche “ Se arrivasse uno che volesse cambiare veramente le cose, io lo voterei subito…” Oltre a questi discorsi di base si aggiungono poi tutti i discorsi legati alla stretta attualità politica presentata dai telegiornali.
C’è anche chi invita a non votare, prospettando in questo un cambiamento positivi, un’occasione per rivoluzionare tutto e ottenere quindi condizioni di vita migliori…
Beh in tutto questo non posso fare a meno di vedere il criceto che corre sulla sua ruota…
Come al solito ci si spinge sempre solo dove la strada è ben battuta, cercando soluzioni in questo ambito, senza osservare quello che succede un po’ più in là…
Discutiamo su chi sia il candidato migliore, siamo circondati da informazioni ,(il più delle volte pilotate), su questo o quello e crediamo veramente che trovando la persona giusta le cose potrebbero andare come desideriamo… Indossiamo tutto il giorno il nostro caro paraocchi gentilmente fornitoci dal sistema che ci controlla e continuiamo a credere che il governo che eleggiamo possa fare qualcosa, continuiamo a credere che il governo abbia poteri che in realtà non ha, ( in quanto le decisioni che contano vengono prese in seno al parlamento europeo e il governo si deve adeguare…), continuiamo a pensare che siano tutti ladri, ma in fondo ci fidiamo di loro, intimamente vogliamo crederci, ci interessiamo a ciò che dicono, agli insulti che si muovono l’un altro alla ricerca del meno peggio per poterlo scegliere e seguire…
La piramide di controllo che ci sovrasta è molto ben organizzata ed è orchestrata in modo che noi non vediamo il grande problema che ci opprime, ma solo sottoproblemi derivati dal primo: fino a quando sussiste il primo problema è impossibile eliminare i sottoproblemi, essi si riformeranno sempre…
Ma quale è questo grosso problema che ci affligge?
Questo problema ha molti lati da cui guardarlo, da un lato materiale, politico questo problema è il sistema, combatterlo sottostando alle sue regole è ovviamente impossibile materialmente, quindi di conseguenza risulta inutile concentrarsi sui piccoli problemi politici legati al governo della nazione, quando essi nascono dal problema principale ( concentrarsi sui problemi politici nazionali significa sottostare alle regole che il sistema impone…)
Certo, tutti avvertiamo il bisogno di mangiare, di avere un riparo caldo, una fonte di sostentamento, quindi ci risulta strano per non dire stupido non concentrarsi sui problemi che ci toccano direttamente, quindi puntare il dito su questo o quel politico, informarsi sulla situazione nazionale e cercare di votare il meno peggio, cercando in qualche modo di arrivare a fine mese: non abbiamo tempo per approfondire certi argomenti, tanto sono cose che ci appaiono troppo lontane, non vediamo alcuna possibilità di uscita e quindi evitiamo anche di provarci, concentrandoci sui sottoproblemi, esattamente come previsto dal sistema…
Dicevamo che il grande problema lo si può vedere da più lati, da un lato più eterico il problema è la saturazione della nostra mente con pregiudizi e condizionamenti, (sempre ad opera del sistema), tali per cui siamo convinti di dover fare determinate cose per poter vivere bene, siamo convinti di avere grossi limiti e ce ne aggiungiamo altri da soli, siamo convinti che le situazioni che si presentano si possano affrontare solo nella maniera che conosciamo, nel modo che ci è stato insegnato e che tutti seguono…
Per questo se andiamo in cassa integrazione o perdiamo il lavoro, inveiamo subito contro il governo, cerchiamo un’altra entrata e nel mentre ci disperiamo, perché sappiamo che per vivere ci vogliono i soldi e che per vivere bene ce ne vogliono di più, sempre di più… Ma forse ci sono anche altre strade, forse ciò che ci accade dipende molto più da noi di quanto possiamo immaginare: non sappiamo neanche chi siamo, ( sempre a causa del grande problema penso io), non conosciamo niente di noi stessi ,ma comunque siamo sicuri che per vivere abbiamo bisogno di soldi e che per vivere meglio ce ne vogliono di più, sempre di più…
Beh, l’unica persona che può risolvere tutti questi problemi, rispondere a tutti i quesiti , l’unica persona giusta da votare per cominciare a vedere le cose in modo nuovo, diverso, per iniziare a vedere nei problemi che si presentano non delle punizioni o delle sfighe ma delle occasioni;per iniziare a trasformare la nostra realtà; per ritrovare la via che ci è stata oscurata; per aprire finalmente gli occhi e iniziare a godere della vita invece di subirla; beh, l’unica persona da votare per ottenere tutto ciò SEI TU, Ghandi diceva: “Sii il cambiamento che vorresti vedere nella società”, è tempo di cambiare , di allargare la propria visione, liberandosi dai pregiudizi e dai condizionamenti che ci limitano, più si è e più la cosa risulta facile, più si avanza e più ci si accorge di quanti altri pregiudizi e condizionamenti sono presenti in noi…
Non dico sia cosa semplice, non dico sia condivisibile da chiunque, non dico che abbia senso tutto ciò… Dico però che spesso ciò che sembra più stupido, esagerato , impossibile, spesso è la scelta più giusta… se è vero che qualcosa ci controlla, modificando in tutti i modi possibili la nostra percezione della realtà, per renderci degli automi incapaci di gestire la propria vita, dipendenti per ogni cosa dagli ordini che arrivano dall’alto, inconsapevoli di quello che siamo e del nostro vero potenziale… Allora forse quanto scritto risulta meno stupido, esagerato, impossibile….
Nessun limite, visione globale, in noi esiste ogni possibilità, sta a noi dare libero sfogo a questo potere, liberandoci dai pregiudizi e condizionamenti , iniziando a pensare veramente con la nostra testa , per ricollegare la nostra mente al nostro cuore e smettere infine di pensare e iniziare a vivere!
Come sempre questo post non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi! Buona esplorazione!
Come al solito nei bar e nelle piazze si sentono i soliti discorsi del tipo: “Dovrebbero andare tutti a casa”, “ Ci vorrebbe una bella rivoluzione..” e anche “ Se arrivasse uno che volesse cambiare veramente le cose, io lo voterei subito…” Oltre a questi discorsi di base si aggiungono poi tutti i discorsi legati alla stretta attualità politica presentata dai telegiornali.
C’è anche chi invita a non votare, prospettando in questo un cambiamento positivi, un’occasione per rivoluzionare tutto e ottenere quindi condizioni di vita migliori…
Beh in tutto questo non posso fare a meno di vedere il criceto che corre sulla sua ruota…
Come al solito ci si spinge sempre solo dove la strada è ben battuta, cercando soluzioni in questo ambito, senza osservare quello che succede un po’ più in là…
Discutiamo su chi sia il candidato migliore, siamo circondati da informazioni ,(il più delle volte pilotate), su questo o quello e crediamo veramente che trovando la persona giusta le cose potrebbero andare come desideriamo… Indossiamo tutto il giorno il nostro caro paraocchi gentilmente fornitoci dal sistema che ci controlla e continuiamo a credere che il governo che eleggiamo possa fare qualcosa, continuiamo a credere che il governo abbia poteri che in realtà non ha, ( in quanto le decisioni che contano vengono prese in seno al parlamento europeo e il governo si deve adeguare…), continuiamo a pensare che siano tutti ladri, ma in fondo ci fidiamo di loro, intimamente vogliamo crederci, ci interessiamo a ciò che dicono, agli insulti che si muovono l’un altro alla ricerca del meno peggio per poterlo scegliere e seguire…
La piramide di controllo che ci sovrasta è molto ben organizzata ed è orchestrata in modo che noi non vediamo il grande problema che ci opprime, ma solo sottoproblemi derivati dal primo: fino a quando sussiste il primo problema è impossibile eliminare i sottoproblemi, essi si riformeranno sempre…
Ma quale è questo grosso problema che ci affligge?
Questo problema ha molti lati da cui guardarlo, da un lato materiale, politico questo problema è il sistema, combatterlo sottostando alle sue regole è ovviamente impossibile materialmente, quindi di conseguenza risulta inutile concentrarsi sui piccoli problemi politici legati al governo della nazione, quando essi nascono dal problema principale ( concentrarsi sui problemi politici nazionali significa sottostare alle regole che il sistema impone…)
Certo, tutti avvertiamo il bisogno di mangiare, di avere un riparo caldo, una fonte di sostentamento, quindi ci risulta strano per non dire stupido non concentrarsi sui problemi che ci toccano direttamente, quindi puntare il dito su questo o quel politico, informarsi sulla situazione nazionale e cercare di votare il meno peggio, cercando in qualche modo di arrivare a fine mese: non abbiamo tempo per approfondire certi argomenti, tanto sono cose che ci appaiono troppo lontane, non vediamo alcuna possibilità di uscita e quindi evitiamo anche di provarci, concentrandoci sui sottoproblemi, esattamente come previsto dal sistema…
Dicevamo che il grande problema lo si può vedere da più lati, da un lato più eterico il problema è la saturazione della nostra mente con pregiudizi e condizionamenti, (sempre ad opera del sistema), tali per cui siamo convinti di dover fare determinate cose per poter vivere bene, siamo convinti di avere grossi limiti e ce ne aggiungiamo altri da soli, siamo convinti che le situazioni che si presentano si possano affrontare solo nella maniera che conosciamo, nel modo che ci è stato insegnato e che tutti seguono…
Per questo se andiamo in cassa integrazione o perdiamo il lavoro, inveiamo subito contro il governo, cerchiamo un’altra entrata e nel mentre ci disperiamo, perché sappiamo che per vivere ci vogliono i soldi e che per vivere bene ce ne vogliono di più, sempre di più… Ma forse ci sono anche altre strade, forse ciò che ci accade dipende molto più da noi di quanto possiamo immaginare: non sappiamo neanche chi siamo, ( sempre a causa del grande problema penso io), non conosciamo niente di noi stessi ,ma comunque siamo sicuri che per vivere abbiamo bisogno di soldi e che per vivere meglio ce ne vogliono di più, sempre di più…
Beh, l’unica persona che può risolvere tutti questi problemi, rispondere a tutti i quesiti , l’unica persona giusta da votare per cominciare a vedere le cose in modo nuovo, diverso, per iniziare a vedere nei problemi che si presentano non delle punizioni o delle sfighe ma delle occasioni;per iniziare a trasformare la nostra realtà; per ritrovare la via che ci è stata oscurata; per aprire finalmente gli occhi e iniziare a godere della vita invece di subirla; beh, l’unica persona da votare per ottenere tutto ciò SEI TU, Ghandi diceva: “Sii il cambiamento che vorresti vedere nella società”, è tempo di cambiare , di allargare la propria visione, liberandosi dai pregiudizi e dai condizionamenti che ci limitano, più si è e più la cosa risulta facile, più si avanza e più ci si accorge di quanti altri pregiudizi e condizionamenti sono presenti in noi…
Non dico sia cosa semplice, non dico sia condivisibile da chiunque, non dico che abbia senso tutto ciò… Dico però che spesso ciò che sembra più stupido, esagerato , impossibile, spesso è la scelta più giusta… se è vero che qualcosa ci controlla, modificando in tutti i modi possibili la nostra percezione della realtà, per renderci degli automi incapaci di gestire la propria vita, dipendenti per ogni cosa dagli ordini che arrivano dall’alto, inconsapevoli di quello che siamo e del nostro vero potenziale… Allora forse quanto scritto risulta meno stupido, esagerato, impossibile….
Nessun limite, visione globale, in noi esiste ogni possibilità, sta a noi dare libero sfogo a questo potere, liberandoci dai pregiudizi e condizionamenti , iniziando a pensare veramente con la nostra testa , per ricollegare la nostra mente al nostro cuore e smettere infine di pensare e iniziare a vivere!
Come sempre questo post non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi! Buona esplorazione!
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5 commenti:
Ma infatti è come dici tu e inoltre, nonostante ulteriori vessazioni, ci intestardiamo sempre con le solite convinzioni. Per esempio: xkè non posso far eleggere Amos alle prossime elezioni, oppure un mio amico o un cuggino di cui mi fido? Se ci sono le liste bloccate dei partiti (tutti), non basterebbe semplicemente astenersi? No, andiamo comunque a votare i meno peggio, ke siamo convinti perseguiranno i nostri interessi :)
Se x entrare in curva allo stadio devo farmi schedare dalla questura e farmi perquisire al metal detector ke neanke fossi un ricercato, non basterebbe smettere di andare allo stadio o cambiare sport? No, piuttosto che stare a casa vado ugualmente ma in tribuna (costa il triplo? ma noi siamo sboroni, non ci si fa mancare niente, no?) ...ma non mi basta, voglio comprare anke la tessera del "vero" tifoso, col suo bel chippino dentro :D
Si potrebbero citare anke come esempi il body scanner o le banche, questi sono evidenti ma ce ne sarebbero tanti altri; ad ogni modo... chi è causa del suo mal pianga sè stesso, se rinunciare a questo lifestyle significa fare la figura dei perdenti, allora "ingabbiamoci" ancor di più :) ed è chiaro che i politici (tutti!) approfittano di questo masochismo, xkè loro (capitalisti) non fanno gli interessi dei + deboli... ah già è vero, noi non siamo deboli, siete dei vincenti anke voi, giusto?
Buona giornata..... della Terra (o Gaia, se preferite...), oggi spegniamo tutti il cerv... ehm.. le luci x 1 ora in suo (e nostro) onore!
Comunque chi volesse farsi un'idea dell'andazzo della politica italica (anke a proposito dei "meno peggio" a cui accennavo nel precedente commento) legga qui:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6921
Caro Amos,
vengo a trovarti e leggo proprio un bel post a tuttotondo :)
Complimenti per l'equilibrio raggiunto.
Se ognuno di noi avesse la tua consapevolezza, il mondo muterebbe dalla sera alla mattina. Non chiediamoci cosa possiamo fare per il mondo, ma cosa possiamo fare per noi stessi. Sembra egoismo ma non lo è. Il cambiamento, come hai sottolineato anche tu, viene dal nostro io; iniziando a "vibrare" in maniera "pulita", il mondo vibrerà in maniera pulita. Non è facile "limitarsi" a questo, perchè vive in noi il mito dell'eroe, e vorremmo esserlo alla vecchia maniera; con la spada in pugno per essere ricoperti di gloria.
No, invece dobbiamo lavorare su noi stessi, anche in maniera "oscura". Nessuno lo saprà sino a quando inizieremo a diffondere la luce. A quel punto, le persone se ne accorgeranno e diventeremo "contagiosi" ed il mondo cambierà senza nemmeno avere bisogno di regole, piani, progetti e c...te varie...
Grazie Amico...
Un abbraccione...
Buona Vita
Grazie Davide :-)
Salute e pace a te!
Ho trovato questo commento sul web oggi, mi ha ricordato il tuo discorso riguardo al "meno peggio" e quindi, x festeggiare il 1°anniversario di questo post :) te lo appoggio qui come promemoria, dato ke mi sembra assai attuale e pertinente specchio del nostro belpaese (Matita mi perdoni se ho fatto il controllo ortografico... mmm mi ricorda qualcuno ke conosco :P) "Io non so cosa dicono i media tradizionali e i fantocci dei politicanti, da berlusconi a vendola, è troppo forte il vomito e non riesco piu' a guardarli ma credo che anche il più sprovveduto dei cittadini si rende conto che è l'ennesima guerra di interessi e soprattutto contro quelli italioti...... ma la cosa assurda è che non sembra importare alle masse,non sembra interessare nessuno e se domani dovessimo andare al voto sarebbero lì ancora a dare il voto al meno peggiore perche' occorre pur schierarsi. io mi chiedo con che animo patriottico la gente ha appeso il tricolore alle finestre.... un paese unificato da poteri stranieri contro gli interessi delle popolazioni italiche,suddito da sempre di questi poteri; unificato con la corruzione dei generali duosiciliani e con la sanguinosa repressione militare poi...... nato per mezzo della corruzione piu' squallida e volgare diffusasi in tutto lo stivale. Non credo esista al mondo paese piu misero dell'italia e popolo piu' triste del nostro. Eravamo la cultura del mondo, eravamo l'esempio da seguire.... a qualcuno la cosa preoccupava e essendoci inferiore temeva che tutto questo avrebbe condotto il popolo italico a imporsi come faro dell'umanita'..... andavamo fermati e ci hanno unificato per renderci sudditi beceri e corrotti..... e c'è ancora chi non lo comprende,chi non se ne rende conto.... ma che bello, abbiamo la bonino,fede e bonanni, berlusconi schifani e bocchino,due letta e un di pietro;d'alema e bersani sempre buoni all'occorrenza, prodi pacioso e vendola per dare un po' di colore perche non si dica che siamo omofobi...... e poi nonno napolitano che dall'alto del colle guarda con amore e veglia sui suoi nipoti italici (veglia funebre)......ah e poi abbiamo il vicario di Cristo.....che bel paese, che bello il tricolore!" .... bello eh!? forse un pelino pessimista.. ^^
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