martedì 9 marzo 2010
Responsabilità del proprio corpo...
Se dobbiamo costruire una struttura architettonica particolare ci rivolgiamo a un architetto o un ingegnere in modo che ci faccia un progetto realizzativo, se l'ingegnere a cui ci riferiamo per primo dice che tale struttura non è possibile costruirla, molto probabilmente ci rivolgeremo a un altro, alla ricerca di un ingegnere più bravo, con una conoscenza in più che gli permetterà di trovare la soluzione che cerchiamo, se durante questa ricerca un nostro amico appassionato di architettura con conoscenze molto approfondite sul tema ma non laureato, ci propone una possibile soluzione al nostro problema, probabilmente gli daremo ascolto dicendo:" Oh è proprio bravo, non si è laureato, ma è così appassionato della materia che ne sà spesso e volentieri di più di un laureato..."
Allo stesso modo facciamo se la nostra auto non funziona bene, o se la lavatrice non funziona, cerchiamo un professionista che ci risolva il problema, e se il primo non ci riesce, o ha lavorato male, ci rivolgiamo a un altro alla ricerca di uno bravo, che finalmente ci risolva il problema in modo esemplare, e se un nostro amico o conoscente si offre di risolverci il problema, in quanto appassionato a tali problematiche ben venga, anche se non è un professionista...
Questo per dire che qualunque professionista, dal meccanico all'avvocato, è sempre valutato in base al suo lavoro, in base ai risultati che ottiene, ai problemi che risolve. Il suo operato può essere sostituito da una persona non qualificata ufficialmente se quest'ultima risulta essere più brava a risolvere il problema.
Se una persona qualificata dice che un determinato problema non è risolvibile, se teniamo alla risoluzione di tale problema ci rivolgeremo subito a un altra persona qualificata, mettendo in dubbio la preparazione della prima, e se qualcuno di non qualificato si proporrà di risolvere il problema , lo lasceremo fare, e in caso di riuscita metteremo in dubbio la preparazione di tutte le persone qualificate contattate prima...
Quanto descritto avviene per tutti i professionisti... Tranne che per i medici, certo alcune persone mettono in dubbio ciò che gli viene comunicato dal medico, ma la maggioranza delle persone pende dalle sue labbra e prende ogni sua parola come oro colato, come se tutti coloro che studiano medicina fossero dei geni infallibili, come se ogni dottore conoscesse ogni cosa della medicina...
Negli altri campi spesso succede che il cliente conosca ciò di cui si stà parlando ( es. un uomo che porta l'auto dal meccanico), questo permette al cliente di capire se chi gli stà davanti sà quello che dice o se tenta a indovinare..
Dal medico invece è molto raro che il paziente conosca ciò di cui si stà parlando, ci si fida di ciò che il medico dice, senza minimamente porsi delle domande, senza perlomeno valutare se il medico sappia ciò che stà dicendo o se stà tirando a indovinare...
L'importante per il paziente medio è che il medico abbia in bella mostra la sua laurea, un pezzo di carta che dice che lui sà tutto ciò che c'è da sapere per gestire la tua salute... Se ha quel pezzo di carta allora ci possiamo fidare a occhi chiusi delle sue parole, non abbiamo bisogno di porre nessuna domanda, di fare nessuna verifica, se i risultati, le soluzioni non arrivano vorrà dire che è davvero impossibile trovarle..
Se invece chi ci propone una via per risolvere un problema di salute non ha quel pezzo di carta, tutto diventa insicuro, poniamo mille domande, vogliamo sapere tutto della persona in questione,non è importante se essa sia appassionata alla materia come o magari di più di chi ha il pezzo di carta: non ci fidiamo della persona, ci fidiamo di un pezzo di carta!
D'accordo, quando si parla di salute il discorso diventa più delicato rispetto a un problema su un'automobile...
Ma perchè di un automobile sappiamo praticamente tutto, ci interessiamo, e del nostro copro invece non sappiamo niente, non ci interessiamo più di tanto? Perchè sappiamo che manutenzione fare alla nostra auto, e sappiamo valutare chi la fà per noi non sulla base di un pezzo di carta ma sulla base dei risultati ottenuti, e non sappiamo che manutenzione fare al nostro corpo o valutare chi propone questo o quello al proposito?
Perchè se il medico non ci fornisce una soluzione completa non ci rivolgiamo a un altro medico ( o almeno perchè la maggioranza delle persone si comporta così)?
Se la casa madre della nostra auto non ci fornisce una soluzione ufficiale a un problema, cerchiamo chi può offrircela, non è importante che sia la soluzione ufficiale o meno, l'importante è che funzioni...
Ma se il medico non ci fornisce una soluzione a un problema, spesso non cerchiamo chi può offrircela, riteniamo che la soluzione si possa ottenere solo tramite vie ufficiali e che ogni medico possegga tutta la conoscenza disponibile sull'argomento..
La verità probabilmente è che abbiamo paura ( o meglio ci è stato insegnato ad aver paura) del nostro corpo, lo vediamo come qualcosa di imprevedibile, sconosciuto, difficile, non vediamo l'ora di appoggiare la responsabilità del nostro corpo, della nostra salute su qualcuno di esterno, qualcuno che sia stato insignito ufficialmente per prendersi tale responsabilità: solo in questo modo la responsabilità non sarà più nostra, se decidiamo di ascoltare qualcun altro, di mettere in dubbio ciò che il medico dice, parte delle responsabilità della nostra salute, del nostro copro, torna a cadere su di noi e questo troppo spesso risulta per noi inaccettabile tanto siamo stati condizionati a vedere il nostro corpo come un qualcosa di estraneo.. Di più, cedendo la responsabilità del nostro corpo a chi ufficialmente designato, raccogliamo anche l'approvazione di chi ci stà intorno che a sua volta ha preso la nostra stessa decisione e vede in questo sistema l'unico modo per vivere bene: non saranno importanti i risultati ottenuti, nel bene o nel male la responsabilità cadrà comunque su qualcun altro e noi potremo stare tranquilli, nella convinzione collettiva di aver fatto la cosa più giusta, il massimo, cedendo la responsabilità del nostro corpo a chi per definizione conosce tutto ciò che è possibile fare per mantenerlo in salute. In questo modo anche nella malattia continuata nel tempo riceveremo il completo appoggio da chi ci stà intorno e ci culleremo nella convinzione di star facendo tutto il possibile per guarire, mentre in realtà non stiamo facendo niente, stiamo solo aspettando che il medico, dall'alto della sua sapienza indiscutibile, ci fornisca una cura efficace..
Tutto ciò diventa molto più grave alla luce degli interessi economici che guidano la medicina ufficiale...
Con più allarghiamo la nostra visuale, e con più possiamo vedere quanto ben strutturata sia la gabbia che ci circonda, ogni cosa mira a renderci sempre più docili e controllabili...Siamo convinti ( ci hanno convinto) che non possiamo fare nulla per la nostra salute senza passare dal medico ufficiale, senza ingoiare pastiglie o asportare parti del nostro corpo...
Illusione, tutta illusione, molto ben orchestrata ma comunque sempre solo illusione!
Per conoscere qualcosa in più sulla medicina e i suoi scheletri nell'armadio consiglio:
Scienza marcia
La leva
e soprattutto per ottenere una informazione più completa il libro di
Kevin Trudeau "vogliono farti ammalare"
"Mille piante per guarire dal cancro senza chemio"Libro gratuito e completamente scaricabile:
800 pagine piene di informazioni importanti
Come sempre questo post non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi! Buona esplorazione!
Allo stesso modo facciamo se la nostra auto non funziona bene, o se la lavatrice non funziona, cerchiamo un professionista che ci risolva il problema, e se il primo non ci riesce, o ha lavorato male, ci rivolgiamo a un altro alla ricerca di uno bravo, che finalmente ci risolva il problema in modo esemplare, e se un nostro amico o conoscente si offre di risolverci il problema, in quanto appassionato a tali problematiche ben venga, anche se non è un professionista...
Questo per dire che qualunque professionista, dal meccanico all'avvocato, è sempre valutato in base al suo lavoro, in base ai risultati che ottiene, ai problemi che risolve. Il suo operato può essere sostituito da una persona non qualificata ufficialmente se quest'ultima risulta essere più brava a risolvere il problema.
Se una persona qualificata dice che un determinato problema non è risolvibile, se teniamo alla risoluzione di tale problema ci rivolgeremo subito a un altra persona qualificata, mettendo in dubbio la preparazione della prima, e se qualcuno di non qualificato si proporrà di risolvere il problema , lo lasceremo fare, e in caso di riuscita metteremo in dubbio la preparazione di tutte le persone qualificate contattate prima...
Quanto descritto avviene per tutti i professionisti... Tranne che per i medici, certo alcune persone mettono in dubbio ciò che gli viene comunicato dal medico, ma la maggioranza delle persone pende dalle sue labbra e prende ogni sua parola come oro colato, come se tutti coloro che studiano medicina fossero dei geni infallibili, come se ogni dottore conoscesse ogni cosa della medicina...
Negli altri campi spesso succede che il cliente conosca ciò di cui si stà parlando ( es. un uomo che porta l'auto dal meccanico), questo permette al cliente di capire se chi gli stà davanti sà quello che dice o se tenta a indovinare..
Dal medico invece è molto raro che il paziente conosca ciò di cui si stà parlando, ci si fida di ciò che il medico dice, senza minimamente porsi delle domande, senza perlomeno valutare se il medico sappia ciò che stà dicendo o se stà tirando a indovinare...
L'importante per il paziente medio è che il medico abbia in bella mostra la sua laurea, un pezzo di carta che dice che lui sà tutto ciò che c'è da sapere per gestire la tua salute... Se ha quel pezzo di carta allora ci possiamo fidare a occhi chiusi delle sue parole, non abbiamo bisogno di porre nessuna domanda, di fare nessuna verifica, se i risultati, le soluzioni non arrivano vorrà dire che è davvero impossibile trovarle..
Se invece chi ci propone una via per risolvere un problema di salute non ha quel pezzo di carta, tutto diventa insicuro, poniamo mille domande, vogliamo sapere tutto della persona in questione,non è importante se essa sia appassionata alla materia come o magari di più di chi ha il pezzo di carta: non ci fidiamo della persona, ci fidiamo di un pezzo di carta!
D'accordo, quando si parla di salute il discorso diventa più delicato rispetto a un problema su un'automobile...
Ma perchè di un automobile sappiamo praticamente tutto, ci interessiamo, e del nostro copro invece non sappiamo niente, non ci interessiamo più di tanto? Perchè sappiamo che manutenzione fare alla nostra auto, e sappiamo valutare chi la fà per noi non sulla base di un pezzo di carta ma sulla base dei risultati ottenuti, e non sappiamo che manutenzione fare al nostro corpo o valutare chi propone questo o quello al proposito?
Perchè se il medico non ci fornisce una soluzione completa non ci rivolgiamo a un altro medico ( o almeno perchè la maggioranza delle persone si comporta così)?
Se la casa madre della nostra auto non ci fornisce una soluzione ufficiale a un problema, cerchiamo chi può offrircela, non è importante che sia la soluzione ufficiale o meno, l'importante è che funzioni...
Ma se il medico non ci fornisce una soluzione a un problema, spesso non cerchiamo chi può offrircela, riteniamo che la soluzione si possa ottenere solo tramite vie ufficiali e che ogni medico possegga tutta la conoscenza disponibile sull'argomento..
La verità probabilmente è che abbiamo paura ( o meglio ci è stato insegnato ad aver paura) del nostro corpo, lo vediamo come qualcosa di imprevedibile, sconosciuto, difficile, non vediamo l'ora di appoggiare la responsabilità del nostro corpo, della nostra salute su qualcuno di esterno, qualcuno che sia stato insignito ufficialmente per prendersi tale responsabilità: solo in questo modo la responsabilità non sarà più nostra, se decidiamo di ascoltare qualcun altro, di mettere in dubbio ciò che il medico dice, parte delle responsabilità della nostra salute, del nostro copro, torna a cadere su di noi e questo troppo spesso risulta per noi inaccettabile tanto siamo stati condizionati a vedere il nostro corpo come un qualcosa di estraneo.. Di più, cedendo la responsabilità del nostro corpo a chi ufficialmente designato, raccogliamo anche l'approvazione di chi ci stà intorno che a sua volta ha preso la nostra stessa decisione e vede in questo sistema l'unico modo per vivere bene: non saranno importanti i risultati ottenuti, nel bene o nel male la responsabilità cadrà comunque su qualcun altro e noi potremo stare tranquilli, nella convinzione collettiva di aver fatto la cosa più giusta, il massimo, cedendo la responsabilità del nostro corpo a chi per definizione conosce tutto ciò che è possibile fare per mantenerlo in salute. In questo modo anche nella malattia continuata nel tempo riceveremo il completo appoggio da chi ci stà intorno e ci culleremo nella convinzione di star facendo tutto il possibile per guarire, mentre in realtà non stiamo facendo niente, stiamo solo aspettando che il medico, dall'alto della sua sapienza indiscutibile, ci fornisca una cura efficace..
Tutto ciò diventa molto più grave alla luce degli interessi economici che guidano la medicina ufficiale...
Con più allarghiamo la nostra visuale, e con più possiamo vedere quanto ben strutturata sia la gabbia che ci circonda, ogni cosa mira a renderci sempre più docili e controllabili...Siamo convinti ( ci hanno convinto) che non possiamo fare nulla per la nostra salute senza passare dal medico ufficiale, senza ingoiare pastiglie o asportare parti del nostro corpo...
Illusione, tutta illusione, molto ben orchestrata ma comunque sempre solo illusione!
Per conoscere qualcosa in più sulla medicina e i suoi scheletri nell'armadio consiglio:
Scienza marcia
La leva
e soprattutto per ottenere una informazione più completa il libro di
Kevin Trudeau "vogliono farti ammalare"
"Mille piante per guarire dal cancro senza chemio"Libro gratuito e completamente scaricabile:
800 pagine piene di informazioni importanti
Come sempre questo post non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi! Buona esplorazione!
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5 commenti:
Alcune delle citazioni qui a lato mi sembrano pertinenti: “E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.” (Albert Einstein)... ma anche “Una bugia raccontata un numero sufficiente di volte diventa una verità” (Lenin)
Parole sante :-)
Cit. da un libro di Jorg Blech:
"Friedrich Hoffmann (1660-1742), docente presso l'università di Halle, enunciò -Sette regole per il mantenimento della salute- che suonano ancora oggi di estrema attualità:
1) Si eviti tutto quello che è di troppo, poichè è sempre nemico e avverso alla natura.
2) Non si pretenda di cambiare troppo rapidamente ciò a cui ormai si è abituati, poichè col tempo l'abitudine diviene quasi una seconda natura.
3) Si cerchi di essere sempre di buon umore e in pace, poichè questa è la migliore medicina per una vita lunga e sana.
4) Si faccia in modo di godere il più possibile di un'aria pura e temperata.
5) Ci si nutra di tutti i cibi migliori, quelli, cioè, che per natura si digeriscono più facilmente e che il corpo assimila più in fretta.
6) Ci si nutra a seconda del movimento che si fa e delle forze del proprio corpo.
7) Chi ama la propria salute, rifugga medici e medicine."
Aggiungerei anche un'ottava regola: si impari a conoscere se stessi...
Si era capito che mi premeva evidenziare specialmente la regola num.7 ?? eheheh anche xkè è attinente al post in questione.
ciao Amos e grazie :)
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