martedì 10 luglio 2012
SpiderMan un eroe con un messaggio?
In questi giorni è uscito nelle sale cinematografiche il nuovo film di SpiderMan "The Amazing SpiderMan".
Il solito film americanata basato sul super-eroe diranno in molti... Per certi versi sì, ma il film sembra celare un messaggio nascosto piuttosto interessante...
Sappiamo che i film di Hollywood sembrano venire utilizzati per veicolare messaggi alle masse inconsapevoli, un esempio su tutti il famosissimo film Matrix, in cui viene presentata in modo chiaro la situazione degli esseri umani, sembra quasi un film documentario ;-)
Ebbene, il nuovo SpiderMan a mio parere racchiude alcuni messaggi piuttosto singolari e importanti. Messaggi che mi sembrano piuttosto positivi...
Il trailer del film:
SpiderMan un eroe con un messaggio?
In primo luogo siamo abituati a vedere il super eroe come qualcuno di invincibile o che comunque, tra i suoi alti e bassi riesce a compiere la sua missione contando solo sulle sue forze, in quanto tutti gli altri sono così inferiori che non possono nemmeno pensare di provare ad aiutarlo, sarebbe inutile...
Il solito film americanata basato sul super-eroe diranno in molti... Per certi versi sì, ma il film sembra celare un messaggio nascosto piuttosto interessante...
Sappiamo che i film di Hollywood sembrano venire utilizzati per veicolare messaggi alle masse inconsapevoli, un esempio su tutti il famosissimo film Matrix, in cui viene presentata in modo chiaro la situazione degli esseri umani, sembra quasi un film documentario ;-)
Ebbene, il nuovo SpiderMan a mio parere racchiude alcuni messaggi piuttosto singolari e importanti. Messaggi che mi sembrano piuttosto positivi...
Il trailer del film:
SpiderMan un eroe con un messaggio?
In primo luogo siamo abituati a vedere il super eroe come qualcuno di invincibile o che comunque, tra i suoi alti e bassi riesce a compiere la sua missione contando solo sulle sue forze, in quanto tutti gli altri sono così inferiori che non possono nemmeno pensare di provare ad aiutarlo, sarebbe inutile...
venerdì 2 marzo 2012
Potere VS Ignoranza
Ecco a voi l'improbabile intervista tra Max Multinazionale (direttore di una multinazionale) e Beppe Imparato ( italiano medio). Un'intervista tutta da ridere che porta però un messaggio chiaro:
Il potere si regge sull'ignoranza!
martedì 31 gennaio 2012
CANONE RAI: Cosa è davvero? Una tassa sulle mutande!
Il canone rai è una imposta molto discussa. Le persone non capiscono perchè devono pagare il canone se la rai nemmeno la guardano...
La verità è che il canone non lo si paga per vedere la rai, ma per il mero possesso di uno strumento audiovisivo...
Il canone rai è uguale alla tassa sulle mutande!
CONDIVIDI IL VIDEO CON I TUOI AMICI, DIFFONDI L'INFORMAZIONE!
Conoscere cosa è una tassa, da dove deriva è il primo passo per poterla poi fare abolire.
Esistono cose che non hanno senso, rimangono attive solo perchè noi le accettiamo e non ci prendiamo la responsabilità di scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato: la legge non è giusta per definizione, non è sensata per definizione. Se una legge non ha più senso di esistere, è da togliere, e siccome in democrazia il potere è del popolo (almeno in teoria...) allora non c'è bisogno di aspettare che qualche burocrate decida di eliminarla, è sufficiente organizzarsi e smettere compatti di sottostare a questa legge!
Le manifestazioni non servono a nulla, è l'atto pratico che fà cambiare le cose, ma per fare un atto pratico bisogna prendersi una responsabilità in più su di se!
Sottolineo che io non voglio convincere nessuno a smettere di pagare il canone rai, voglio solo però far capire l'assurdità di tale legge, in modo che ognuno in cuor suo agisca come crede meglio!
In democrazia il potere risiede nelle mani del popolo, non dovremmo mai dimenticarlo: le leggi ci sono anche per essere cambiate, aggiornate, eliminate, ed è il popolo che deve decidere in questo senso.
Il 2012 è l'anno della responsabilità, è ora di smettere di delegare ogni cosa agli altri e iniziare ad agire in prima persona, mettendosi in gioco, prendendo la responsabilità delle nostre azioni e di ciò che ci succede intorno.
Visti da fuori, se un alieno potesse vederci, sicuramente riderebbe di noi che sottostiamo a legge insulse, senza alcun senso logico, paghiamo la tassa solo perchè qualcuno ha deciso così nel lontano 1938! Tutto questo per la paura delle conseguenze in caso di mancato pagamento... Crediamo di vivere in democrazia, ma se non abbiamo la forza di cancellare una legge insulsa, anacronistica e illogica come questa, allora di democrazia c'è davvero ben poco... Vi invito a pensare su questo, a prendervi la responsabilità di cambiare le cose.
ATTENZIONE, tutto ciò non deve sfociare in lamentele: il canone rai esiste perchè lo vogliamo noi, lamentarsi è completamente inutile. Lo schiavo è colui che si lamenta, il re non si lamenta, agisce!
È il momento che lasciamo andare la nostra mentalità da schiavi e abbracciamo la mentalità da re, dove ogni cosa che succede dipende solo ed esclusivamente da noi, ne abbiamo la piena responsabilità e quindi il pieno potere!
Il canone rai non è il problema, il problema è dentro di noi. I politici non hanno colpa, la colpa l'abbiamo noi. Nessuno può fare niente per cambiare le cose, SOLO TU PUOI! Hai la piena responsabilità su quello che succede intorno a te, e quindi anche il pieno potere. DECIDI OGGI DI CAMBIARE LE COSE, DECIDI OGGI DI VIVERE DA RE, NON DA SCHIAVO!
mercoledì 16 novembre 2011
Amore incondizionato o amore ragionato?
Su questo blog e su tanti altri spesso si legge che in fondo tutto quanto va male là fuori, il nuovo ordine mondiale, il signoraggio, l'apocalisse, dipendono in fondo solo ed esclusivamente da noi stessi.
Molti filoni New Age predicano qualcosa di simile, ma attenti, diverso, predicano l'amore universale incondizionato, amiamoci tutti come fratelli, amiamo quindi i banchieri, Bush, i governatori occulti, le case farmaceutiche, la Monsanto, tutti coloro che apparentemente sembrano farci del male: questa idea non è necessariamente sbagliata, amare tutto e tutti per quello che sono è la cosa più grande che possiamo fare, ma ogni cosa ha il suo momento: siamo pronti ad amare tutto e tutti incondizionatamente?
Credo proprio di no dal momento che la maggioranza delle persone ancora prova attaccamento per esempio per il partner, non amandolo quindi incondizionatamente ma sulla base di ciò che ci si aspetta da lui: se il nostro partner ci lascia difficilmente non ne veniamo scossi e tentiamo di convincerlo a rimanere con noi, evidenza questa che non lo stavamo amando di un amore incondizionato, che per definizione non mette condizioni, lascia assoluta libertà, non gioca sul senso di colpa per tenere stretta a sé una persona che ha deciso di andarsene...
Detto questo è evidente che non siamo pronti per amare tutto e tutti in modo incondizionato, ( gli esempi potrebbero essere molti altri...), quindi questa frase spesso rimane solo quello che è: una frase, un insieme di parole che molte persone si mettono in bocca senza però avere nemmeno idea di cosa significhi amore incondizionato...
Molti filoni New Age predicano qualcosa di simile, ma attenti, diverso, predicano l'amore universale incondizionato, amiamoci tutti come fratelli, amiamo quindi i banchieri, Bush, i governatori occulti, le case farmaceutiche, la Monsanto, tutti coloro che apparentemente sembrano farci del male: questa idea non è necessariamente sbagliata, amare tutto e tutti per quello che sono è la cosa più grande che possiamo fare, ma ogni cosa ha il suo momento: siamo pronti ad amare tutto e tutti incondizionatamente?
Credo proprio di no dal momento che la maggioranza delle persone ancora prova attaccamento per esempio per il partner, non amandolo quindi incondizionatamente ma sulla base di ciò che ci si aspetta da lui: se il nostro partner ci lascia difficilmente non ne veniamo scossi e tentiamo di convincerlo a rimanere con noi, evidenza questa che non lo stavamo amando di un amore incondizionato, che per definizione non mette condizioni, lascia assoluta libertà, non gioca sul senso di colpa per tenere stretta a sé una persona che ha deciso di andarsene...
Detto questo è evidente che non siamo pronti per amare tutto e tutti in modo incondizionato, ( gli esempi potrebbero essere molti altri...), quindi questa frase spesso rimane solo quello che è: una frase, un insieme di parole che molte persone si mettono in bocca senza però avere nemmeno idea di cosa significhi amore incondizionato...
mercoledì 2 novembre 2011
Rivoluzione, cambiare il mondo non è mai stato così facile!
Rivoluzione, molti ne parlano, tanti vogliono cambiare il mondo, ma non sembra essere così facile!
Rivoluzione, sono tutti stanchi, tutti vogliono un cambiamento, c'è chi è stanco di Berlusconi, c'è chi è stanco della crisi, c'è chi è stanco delle banche, c'è chi è stanco di lavorare 8 ore al giorno, c'è chi è stanco di non lavorare nemmeno un'ora al mese, c'è chi è stanco della massoneria, c'è chi è stanco della new-age, c'è chi è stanco del NWO ( Nuovo Ordine Mondiale), ognuno è stanco del mondo per come lo conosce e tanti vogliono cambiarlo, vogliono la rivoluzione!
E rivoluzione sia allora! Sì ma quando parliamo di rivoluzione parliamone in modo serio,
Il mondo ha tante cose che sembrano non funzionare, e ognuno dal proprio stato di conoscenza ne vede di diverse, il mondo è sempre più alla deriva e noi che lo popoliamo siamo sempre più succubi di esso, al punto che non riusciamo nemmeno a fare una rivoluzione che sia degna di questo termine!
Ma la soluzione esiste, la rivoluzione è possibile, cambiare il mondo non è mai stato così facile e ognuno di noi può farlo, anzi no:
non tutti possono farlo, solo coloro che accoglieranno bene le prossime parole, che vedranno la possibilità, possono davvero cambiare il mondo, cambiare la loro vita. Gli altri, è brutto dirlo ma non possono, ancora sono invischiati nelle strette maglie del mondo tanto da non riuscire a vedere al di là del proprio naso: questo non vuole essere un discorso cattivo o elitario, semplicemente ogni persona incontra il suo momento giusto quando è pronta, è un inutile sforzo tentare di convincere o trascinare chi non è ancora pronto!
Quindi rivoluzione, cambiare il mondo non è mai stato così facile, è sufficiente un solo piccolo passo, una sola piccola consapevolezza:
Rivoluzione, sono tutti stanchi, tutti vogliono un cambiamento, c'è chi è stanco di Berlusconi, c'è chi è stanco della crisi, c'è chi è stanco delle banche, c'è chi è stanco di lavorare 8 ore al giorno, c'è chi è stanco di non lavorare nemmeno un'ora al mese, c'è chi è stanco della massoneria, c'è chi è stanco della new-age, c'è chi è stanco del NWO ( Nuovo Ordine Mondiale), ognuno è stanco del mondo per come lo conosce e tanti vogliono cambiarlo, vogliono la rivoluzione!
E rivoluzione sia allora! Sì ma quando parliamo di rivoluzione parliamone in modo serio,
Rivoluzione significa: improvviso cambiamento di idee, in forte contrapposizione a quelle precedenti
Idee nuove, in forte contrapposizione a quelle precedenti! Rivoluzione significa stravolgere la nostra vita, ribaltarla come un calzino e dare alla luce ciò che prima non concepivamo nemmeno, questa è rivoluzione!
Il mondo ha tante cose che sembrano non funzionare, e ognuno dal proprio stato di conoscenza ne vede di diverse, il mondo è sempre più alla deriva e noi che lo popoliamo siamo sempre più succubi di esso, al punto che non riusciamo nemmeno a fare una rivoluzione che sia degna di questo termine!
Ma la soluzione esiste, la rivoluzione è possibile, cambiare il mondo non è mai stato così facile e ognuno di noi può farlo, anzi no:
non tutti possono farlo, solo coloro che accoglieranno bene le prossime parole, che vedranno la possibilità, possono davvero cambiare il mondo, cambiare la loro vita. Gli altri, è brutto dirlo ma non possono, ancora sono invischiati nelle strette maglie del mondo tanto da non riuscire a vedere al di là del proprio naso: questo non vuole essere un discorso cattivo o elitario, semplicemente ogni persona incontra il suo momento giusto quando è pronta, è un inutile sforzo tentare di convincere o trascinare chi non è ancora pronto!
Quindi rivoluzione, cambiare il mondo non è mai stato così facile, è sufficiente un solo piccolo passo, una sola piccola consapevolezza:
venerdì 9 settembre 2011
Il mio nuovo progetto...
Questo è un post diverso dagli altri, voglio solo condividere con tutti voi il mio personale progetto...
Se avete letto i diversi post del blog mi conoscete abbastanza bene, o perlomeno conoscete abbastanza bene i miei pensieri...
Ma tra il dire e il fare come dice il proverbio sembra esserci di mezzo il mare...
E in effetti se davvero applicassi tutto ciò che scrivo allora non avrei certo bisogno di un lavoro o di una entrata legata comunque al sistema del denaro...
Tutto ciò che mi è riuscito di fare è stato di abbandonare il mio lavoro qualche mese fà (quando tra le altre cose si paventava l'idea di iniziare a produrre armi...) e iniziare a cercare qualcosa che mi desse comunque una entrata ma che risultasse più in linea con le mie idee...
E' in questo modo che è nato il mio nuovo blog Miglioriamoci.net, un blog sicuramente diverso da questo ma che ha comunque la "missione" di seminare tanti piccoli motivi per iniziare a guardarsi intorno in modo sempre un pò più globale...
Miglioriamoci.net è necessariamente un blog diverso da questo in quanto attraverso di esso proporrò delle risorse gratuite ma anche a pagamento, risorse per migliorare la propria salute, la propria alimentazione, le proprie relazioni etc.
Il blog apre ufficialmente oggi e potete già trovarvi i primi post!
L'intento attraverso Miglioriamoci è di creare le basi per poter meglio apprezzare Visione globale (oltre naturalmente a guadagnare abbastanza per vivere!)
Oltre a Miglioriamoci ho realizzato anche Ebookdautore.it che rappresenta il "punto di appoggio" delle diverse risorse che verranno prodotte.
Mi piace molto il fatto di poter essere davvero trasparente, spesso si leggono dei blog dei quali a malapena si conosce il nome dell'autore che spesso si nasconde dietro a dei nickname, mentre nel mio caso ogni cosa è chiara e davanti a tutti, dal mio nome al mio lavoro. Credo sia un buon modo per conoscere meglio chi scrive ( cioè io :-) ), vivere nella sincerità è una tra le cose più belle che si possono fare!
Mi farebbe piacere conoscere cosa ne pensate, le vostre critiche o i vostri apprezzamenti, suggerimenti e quant'altro...
Naturalmente continuerò a scrivere su Visione globale esattamente come ho fatto fino ad adesso ( quindi senza nessuna regola :-) )
Auguro a tutti una grande giornata!
Se avete letto i diversi post del blog mi conoscete abbastanza bene, o perlomeno conoscete abbastanza bene i miei pensieri...
Ma tra il dire e il fare come dice il proverbio sembra esserci di mezzo il mare...
E in effetti se davvero applicassi tutto ciò che scrivo allora non avrei certo bisogno di un lavoro o di una entrata legata comunque al sistema del denaro...
Tutto ciò che mi è riuscito di fare è stato di abbandonare il mio lavoro qualche mese fà (quando tra le altre cose si paventava l'idea di iniziare a produrre armi...) e iniziare a cercare qualcosa che mi desse comunque una entrata ma che risultasse più in linea con le mie idee...
E' in questo modo che è nato il mio nuovo blog Miglioriamoci.net, un blog sicuramente diverso da questo ma che ha comunque la "missione" di seminare tanti piccoli motivi per iniziare a guardarsi intorno in modo sempre un pò più globale...
Miglioriamoci.net è necessariamente un blog diverso da questo in quanto attraverso di esso proporrò delle risorse gratuite ma anche a pagamento, risorse per migliorare la propria salute, la propria alimentazione, le proprie relazioni etc.
Il blog apre ufficialmente oggi e potete già trovarvi i primi post!
L'intento attraverso Miglioriamoci è di creare le basi per poter meglio apprezzare Visione globale (oltre naturalmente a guadagnare abbastanza per vivere!)
Oltre a Miglioriamoci ho realizzato anche Ebookdautore.it che rappresenta il "punto di appoggio" delle diverse risorse che verranno prodotte.
Mi piace molto il fatto di poter essere davvero trasparente, spesso si leggono dei blog dei quali a malapena si conosce il nome dell'autore che spesso si nasconde dietro a dei nickname, mentre nel mio caso ogni cosa è chiara e davanti a tutti, dal mio nome al mio lavoro. Credo sia un buon modo per conoscere meglio chi scrive ( cioè io :-) ), vivere nella sincerità è una tra le cose più belle che si possono fare!
Mi farebbe piacere conoscere cosa ne pensate, le vostre critiche o i vostri apprezzamenti, suggerimenti e quant'altro...
Naturalmente continuerò a scrivere su Visione globale esattamente come ho fatto fino ad adesso ( quindi senza nessuna regola :-) )
Auguro a tutti una grande giornata!
giovedì 1 settembre 2011
L'imbuto e il pensiero libero
E' molto che non scrivo, sono stato risucchiato da diversi progetti che hanno prodotto una sorta di imbuto in cui guardare, un imbuto che ha fatto sì che vedessi solo una piccola porzione di ciò che è intorno a me, un imbuto che ogni giorno ognuno di noi si mette davanti, è un imbuto composto dai nostri problemi, dalla nostra storia, dalle nostre cose, è un imbuto che ci trascina in un vortice nel quale sembra esserci, sembra esistere solo ciò che vediamo attraverso l'imbuto... Ma il mondo è molto più vasto, noi siamo molto più vasti...
Staccarci da questo imbuto è davvero difficile, ma non appena lo si riesce a fare, non appena si riesce a distaccarsi, una ondata di ossigeno ci arriva e tutto risulta chiaro, niente di ciò che credevamo importante fino a pochi secondi prima lo è davvero, ci appariva importante perchè non vedevamo altro...
Ciò che è importante davvero nella maggioranza dei casi non è ciò che riteniamo esserlo...
Ciò che è importante davvero nella maggioranza dei casi è qualcosa che consideriamo così lontano da noi, così irraggiungibile o così immodificabile che facciamo finta che non esista elevando al grado di importante cose che invece non lo sono...
Cosa vogliamo fare? Vogliamo toglierci l'imbuto che non ci permette di vivere davvero?
La mia risposta è Sì, ma la mia risposta cozza contro alla mia abitudine, la mia abitudine di guardare nell'imbuto e di vedervi problemi importanti da risolvere che in realtà non sono problemi o che comunque troverebbero facile soluzione se osservati senza l'imbuto, se osservati da una prospettiva ampia, da diversi punti di vista, da tutti i punti di vista, abbandonando le convinzioni, abbandonando le abitudini, abbandonando le convenzioni, abbandonando le idee fisse che sono impiantate dentro di noi...
Staccarci da questo imbuto è davvero difficile, ma non appena lo si riesce a fare, non appena si riesce a distaccarsi, una ondata di ossigeno ci arriva e tutto risulta chiaro, niente di ciò che credevamo importante fino a pochi secondi prima lo è davvero, ci appariva importante perchè non vedevamo altro...
Ciò che è importante davvero nella maggioranza dei casi non è ciò che riteniamo esserlo...
Ciò che è importante davvero nella maggioranza dei casi è qualcosa che consideriamo così lontano da noi, così irraggiungibile o così immodificabile che facciamo finta che non esista elevando al grado di importante cose che invece non lo sono...
Cosa vogliamo fare? Vogliamo toglierci l'imbuto che non ci permette di vivere davvero?
La mia risposta è Sì, ma la mia risposta cozza contro alla mia abitudine, la mia abitudine di guardare nell'imbuto e di vedervi problemi importanti da risolvere che in realtà non sono problemi o che comunque troverebbero facile soluzione se osservati senza l'imbuto, se osservati da una prospettiva ampia, da diversi punti di vista, da tutti i punti di vista, abbandonando le convinzioni, abbandonando le abitudini, abbandonando le convenzioni, abbandonando le idee fisse che sono impiantate dentro di noi...
mercoledì 27 luglio 2011
11 settembre dibattito Riccardo pizzirani VS Paolo Attivissimo
11 settembre dibattito Riccardo pizzirani VS Paolo Attivissimo from amos Boilini on Vimeo.
Normalmente in questo blog non mi occupo di riportare dati, di discutere sugli avvenimenti in modo materialistico, ma questo incontro, questo dibattito è avvenuto vicino a casa mia, aveva delle buone premesse e per questo ho deciso di seguirlo e condividerlo.
Quali erano queste buone premesse?
Dalle premesse questo sarebbe dovuto essere un incontro in cui due relatori intelligenti si confrontavano su di un tema delicato ( 11 settembre, attentato alle torri gemelle), in modo da giungere a un punto di accordo: un confronto in cui ogni tema viene affrontato a mente aperta pronti a cambiare idea di fronte all'evidenza.
Purtroppo non è stato così, un pò per il poco tempo a disposizione e un pò perchè in fondo nessuno dei due relatori si è presentato con questa idea ( a mio parere), in fondo ogni persona che è entrata in quella sala credo sia uscita esattamente con la stessa idea che aveva quando è entrata.
Ci sono in effetti due fazioni indipendenti e questo è molto triste: ci sono coloro che difendono la versione ufficiale a spada tratta ( Paolo Attivissimo e gli altri amici del CICAP) e chi invece sostiene le teorie alternative ( in questo caso Pizzirani), entrambe le fazioni consierano l'altra stupida, ipnotizzata e arrogante... Con queste premesse difficilmente può nascere un dialogo vero...
Nonostante ciò sono state dette molte cose interessanti, ognuno potrà valutare da solo quali ritenere più veritiere...
Concludo aggiungendo solo che, a mio parere, parlare di queste cose può essere giusto, fare dei confronti, cercare la verità, ma dobbiamo stare attenti che questo non ci trattenga nel passato senza mai prepararci al futuro, dobbiamo stare attenti a non concentrarci troppo su di un evento dimenticando magari tante altre cose, il nostro obbiettivo deve sempre essere quello di cercare una visione il più possibile globale, e questo non significa vedere complotti ovunque, ma vedere un unico grande show che stà andando avanti intorno a noi senza che noi possiama apparentemente fare nulla per cambiarlo tranne che scrivere e discutere recensioni su di esso... Non è cosa facile ma sono convinto che dobbiamo accorgerci di far parte di questo show, che ne siamo parte attiva e che possiamo cambiarlo proviamo per esempio a partire da qui!
martedì 28 giugno 2011
Frasi di Saggezza & Consapevolezza
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lunedì 30 maggio 2011
Le quattro realtà...
Qui sotto un breve estratto dal libro "Alice nel paese delle meraviglie e il disastro delle torri gemelle" di David Icke. Ultimamente questo autore è considerato piuttosto controverso negli ambienti "cospirazionisti"... In ogni caso credo che quanto segue sia qualcosa di piuttosto chiaro e a mio avviso pienamente condivisibile:
Campo base: la maggior parte della gente non sceglie di camminare a lungo. Fa giusto qualche passo e poi pianta i paletti, accettando ciò che i media le dicono e ritenendo di essere impotente e ordinaria o di sapere ciò che le serve sapere (stessa cosa). Questa gente è contenta di essere trascinata lungo il fiume della vita da "norme" precise e da "pensieri" condizionati. In questa categoria rientrano gli atei e i fanatici religiosi, quelli che credono che non via sia nulla al di fuori di questo mondo e quelli che pensano che facendo tutto quello che la religione gli dice di fare potranno guadagnarsi un posto in paradiso. Queste persone le chiamo i "campeggiatori della base", e rappresentano la stragrande maggioranza del genere umano.
Il campo radicale: altri si spingono un po' più avanti finché non trovano un posto accettabile. Si tratta dei "campeggiatori radicali", coloro che si sono resi conto che c'è qualcosa di più oltre a ciò che ci viene detto. Possono essere "verdi" e "ambientalisti" o persone che si oppongono al commercio di armi,
Piantare la tenda
Quando arriviamo in questo "mondo" di cinque sensi, iniziamo il viaggio dell'esperienza. Mi piace paragonarlo a una persona che trasporta una tenda in uno zaino e percorre una strada alla ricerca di un posto dove piantarla, dove stabilirsi in tranquillità. A seconda del luogo che scegliamo vedremo il mondo in modo diverso, poiché quella sarà la prospettiva da cui osserveremo le persone e gli eventi. Ecco alcune tipologie di "campo":
Quando arriviamo in questo "mondo" di cinque sensi, iniziamo il viaggio dell'esperienza. Mi piace paragonarlo a una persona che trasporta una tenda in uno zaino e percorre una strada alla ricerca di un posto dove piantarla, dove stabilirsi in tranquillità. A seconda del luogo che scegliamo vedremo il mondo in modo diverso, poiché quella sarà la prospettiva da cui osserveremo le persone e gli eventi. Ecco alcune tipologie di "campo":
Campo base: la maggior parte della gente non sceglie di camminare a lungo. Fa giusto qualche passo e poi pianta i paletti, accettando ciò che i media le dicono e ritenendo di essere impotente e ordinaria o di sapere ciò che le serve sapere (stessa cosa). Questa gente è contenta di essere trascinata lungo il fiume della vita da "norme" precise e da "pensieri" condizionati. In questa categoria rientrano gli atei e i fanatici religiosi, quelli che credono che non via sia nulla al di fuori di questo mondo e quelli che pensano che facendo tutto quello che la religione gli dice di fare potranno guadagnarsi un posto in paradiso. Queste persone le chiamo i "campeggiatori della base", e rappresentano la stragrande maggioranza del genere umano.
Il campo radicale: altri si spingono un po' più avanti finché non trovano un posto accettabile. Si tratta dei "campeggiatori radicali", coloro che si sono resi conto che c'è qualcosa di più oltre a ciò che ci viene detto. Possono essere "verdi" e "ambientalisti" o persone che si oppongono al commercio di armi,
venerdì 27 maggio 2011
L'ERRORE, fuori, dentro, intorno e anche di più...
N.b. è importante leggere tutto il testo per poter capire appieno il messaggio che rimane comunque un messaggio difficile da comunicare in modo chiaro: almeno per me!
Introduzione
Sono sempre stato dell'idea che quello che io chiamo visione globale sia un qualcosa da raggiungere in modo autonomo, in modo progressivo sulla base delle proprie esperienze di vita, accostando pezzo su pezzo fino a ricostruire il puzzle che rende palesi i collegamenti presenti tra cose all'apparenza scollegate.
Quella che chiamo Visione Globale non è mai stata per me un qualcosa che si possa trasmettere attraverso un articolo o un libro, ma qualcosa di personale, da raggiungere autonomamente.
Nonostante ciò mi rendo conto che tante parole vengono buttate al vento, che la maggioranza delle persone stenta ad allargare la propria visione, a vedere quei collegamenti che renderebbero molto più facile la comprensione di ogni articolo presente su questo blog.
Per questo voglio oggi rendere la cosa il più chiara possibile, voglio costruire il puzzle insieme a voi, in modo da evidenziare il più possibile quei collegamenti che possono cambiare il modo di vedere ogni cosa, che possono fornire un nuovo punto di vista molto più allargato.
Non farò questo elencando una caterba di informazioni interconnettendole tra loro per creare così una informazione definitiva... Quello che farò sarà tentare di unire, di dare un senso a ciò che a prima vista non ha senso, il mio scopo oggi è quello di farti capire come le pringless possano essere collegate all'undici settembre o alle scie chimiche o a qualunque cosa definita complottista.
Quello che cercherò di fare è un qualcosa che non so se sarò in grado di fare, non so se potrai capirmi, io cercherò di essere il più chiaro possibile, esistono tanti modi per dire la stessa cosa, oggi ne scelgo uno, se non sarà quello giusto ne proverò un altro... Ti chiedo solo di impegnarti e provare a capire, valutando ogni singola riga e ragionando con una mente il più possibile libera da pregiudizi: come diceva Einstein "La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre!".
Cominciamo allora il nostro viaggio, solo un'ultima avvertenza: se ben capito quanto stai per leggere può demolire le tue sicurezze e farti quindi trovare in uno stato in cui apparentemente non sai cosa fare, non sai più come muoverti: proprio questa "controindicazione" è la base per cui molte persone rifiutano di capire quanto segue, rifiuto che avviene in modo del tutto inconscio, facciamo molta fatica ad abbandonare le nostre sicurezze senza la certezza immediata di ottenerne subito delle nuove: abbiamo paura!
Bene detto questo ti anticipo che affrontando quella paura potrai vedere il mondo con occhi nuovi e questo, nonostante ciò che ti potrà apparire all'inizio, non potrà che migliorare la tua vita!
Se sei quindi pronto a ragionare, ad aprire la tua mente, ad affrontare la paura di perdere le tue sicurezze, allora possiamo partire!
Sarà un viaggio lungo... Porta con te dei viveri... ( magari non le pringles :-) )
Introduzione
Sono sempre stato dell'idea che quello che io chiamo visione globale sia un qualcosa da raggiungere in modo autonomo, in modo progressivo sulla base delle proprie esperienze di vita, accostando pezzo su pezzo fino a ricostruire il puzzle che rende palesi i collegamenti presenti tra cose all'apparenza scollegate.
Quella che chiamo Visione Globale non è mai stata per me un qualcosa che si possa trasmettere attraverso un articolo o un libro, ma qualcosa di personale, da raggiungere autonomamente.
Nonostante ciò mi rendo conto che tante parole vengono buttate al vento, che la maggioranza delle persone stenta ad allargare la propria visione, a vedere quei collegamenti che renderebbero molto più facile la comprensione di ogni articolo presente su questo blog.
Per questo voglio oggi rendere la cosa il più chiara possibile, voglio costruire il puzzle insieme a voi, in modo da evidenziare il più possibile quei collegamenti che possono cambiare il modo di vedere ogni cosa, che possono fornire un nuovo punto di vista molto più allargato.
Non farò questo elencando una caterba di informazioni interconnettendole tra loro per creare così una informazione definitiva... Quello che farò sarà tentare di unire, di dare un senso a ciò che a prima vista non ha senso, il mio scopo oggi è quello di farti capire come le pringless possano essere collegate all'undici settembre o alle scie chimiche o a qualunque cosa definita complottista.
Quello che cercherò di fare è un qualcosa che non so se sarò in grado di fare, non so se potrai capirmi, io cercherò di essere il più chiaro possibile, esistono tanti modi per dire la stessa cosa, oggi ne scelgo uno, se non sarà quello giusto ne proverò un altro... Ti chiedo solo di impegnarti e provare a capire, valutando ogni singola riga e ragionando con una mente il più possibile libera da pregiudizi: come diceva Einstein "La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre!".
Cominciamo allora il nostro viaggio, solo un'ultima avvertenza: se ben capito quanto stai per leggere può demolire le tue sicurezze e farti quindi trovare in uno stato in cui apparentemente non sai cosa fare, non sai più come muoverti: proprio questa "controindicazione" è la base per cui molte persone rifiutano di capire quanto segue, rifiuto che avviene in modo del tutto inconscio, facciamo molta fatica ad abbandonare le nostre sicurezze senza la certezza immediata di ottenerne subito delle nuove: abbiamo paura!
Bene detto questo ti anticipo che affrontando quella paura potrai vedere il mondo con occhi nuovi e questo, nonostante ciò che ti potrà apparire all'inizio, non potrà che migliorare la tua vita!
Se sei quindi pronto a ragionare, ad aprire la tua mente, ad affrontare la paura di perdere le tue sicurezze, allora possiamo partire!
Sarà un viaggio lungo... Porta con te dei viveri... ( magari non le pringles :-) )
martedì 24 maggio 2011
Prosciutto sugli occhi, mortadella e zucchine...
Oggi pomeriggio avevo preparato un lungo articolo che avevo intenzione di postare questa sera, l'articolo avrebbe parlato di visione globale, di cosa è per me, di come si possano collegare eventi e cose che non hanno apparentemente niente in comune, di come guardare al mondo con una consapevolezza diversa, che vada molto al di là di mere questioni materiali...
Poi ho acceso il pc, mi sono collegato a internet e nel giro di pochi minuti ho letto un sacco di cose che mi hanno fatto cadere le braccia, che mi hanno fatto capire che il post che avevo preparato non sarebbe servito a niente..
Ecco quello che ho visto:
Poi ho acceso il pc, mi sono collegato a internet e nel giro di pochi minuti ho letto un sacco di cose che mi hanno fatto cadere le braccia, che mi hanno fatto capire che il post che avevo preparato non sarebbe servito a niente..
Ecco quello che ho visto:
E poi:
http://complottismo.blogspot.com/2010/01/alla-mia-mamma.html
http://complottismo.blogspot.com/search?updated-max=2011-05-12T05%3A44%3A00%2B02%3A00&max-results=1
E ancora
da https://www.facebook.com/pages/LO-SAI/223254021018548
e ancora
e di nuovo
e tante altre cose tutte simili,
tutte evidenza di due fazioni contrapposte pronte a ridicolizzarsi l'un l'altra: i complottisti e i negazionisti.
Già, perchè se non ci si affibbia una etichetta non si dorme bene...
Dico solo questo: se siamo vicini a una persona cieca iniziamo a prenderla in giro per la sua menomazione o la aiutiamo come meglio possiamo? Da ambo le parti non si vede che capacità di denigrare e ridicolizzare la parte opposta...
giovedì 19 maggio 2011
Condividere informazioni e pensieri... Ovvero: il magico mondo di internet
E' da un po' di tempo che rompo i coglioni in giro per facebook lamentandomi, ovunque e in tutte le salse, dell'improprio e scarso uso che, a mio modesto avviso, se ne fa.
Ora è arrivato il momento di motivare per bene tali mie perplessità.
Dunque...che cos'è internet?
Che cosa rappresenta per noi, che cosa ci ha permesso di fare rispetto a vari anni fa, prima del suo avvento?
Per me, internet significa soprattutto possibilità di accesso a dati e informazioni.
Che tipo di dati e informazioni?
Informazioni vive, in movimento, che si interlacciano fra di loro arricchendosi a vicenda pur proveniendo da fonti diverse, talvolta contraddicendosi l'un l'altra. Informazioni che cambiano, che si evolvono in tempo reale. Informazioni che derivano sia da fonti "ufficiali" che dal sapere e dalle opinioni delle persone comuni, come noi.
Internet è amatoriale e professiolnale, ufficiale e ufficioso al tempo stesso: immenso calderone in cui si mescolano allegramente il vero con il falso e il "non del tutto vero" con il "non del tutto falso", il sì con il no e con il nì.
Ricordo quando andavo a scuola (internet l'ho scoperto solo negli ultimi anni delle superiori) e dovevo cercare informazioni per completare ed abbellire una qualche relazione scolastica, e gli unici luoghi in cui andare a barcamenarsi per trovare questi preziosi dati erano le austere biblioteche e le pompose enciclopedie. A casa ho sempre avuto tantissime enciclopedie,
Ora è arrivato il momento di motivare per bene tali mie perplessità.
Dunque...che cos'è internet?
Che cosa rappresenta per noi, che cosa ci ha permesso di fare rispetto a vari anni fa, prima del suo avvento?
Per me, internet significa soprattutto possibilità di accesso a dati e informazioni.
Che tipo di dati e informazioni?
Informazioni vive, in movimento, che si interlacciano fra di loro arricchendosi a vicenda pur proveniendo da fonti diverse, talvolta contraddicendosi l'un l'altra. Informazioni che cambiano, che si evolvono in tempo reale. Informazioni che derivano sia da fonti "ufficiali" che dal sapere e dalle opinioni delle persone comuni, come noi.
Internet è amatoriale e professiolnale, ufficiale e ufficioso al tempo stesso: immenso calderone in cui si mescolano allegramente il vero con il falso e il "non del tutto vero" con il "non del tutto falso", il sì con il no e con il nì.
Ricordo quando andavo a scuola (internet l'ho scoperto solo negli ultimi anni delle superiori) e dovevo cercare informazioni per completare ed abbellire una qualche relazione scolastica, e gli unici luoghi in cui andare a barcamenarsi per trovare questi preziosi dati erano le austere biblioteche e le pompose enciclopedie. A casa ho sempre avuto tantissime enciclopedie,
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